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Banca Passadore, conti in crescita nonostante il Covid

L’utile netto semestrale della banca genovese ha superato gli 11 milioni di euro, crescendo del 9,5%.

Banca Passadore, conti in crescita nonostante il Covid

Banca Passadore ha approvato i conti semestrali e pur in presenza della severa crisi epidemiologica ed economica che ha segnato buona parte del primo semestre di quest’anno, l’istituto ligure ha registrato dati patrimoniali ed economici positivi ed in crescita. La raccolta diretta, ad esempio, cresce a 3 miliardi e 144 milioni di euro con un incremento del 5,9% rispetto alla stessa data dell’anno precedente, mentre quella indiretta si attesta a 4 miliardi e 721 milioni di euro (+1,5%). I finanziamenti alla clientela ammontano a 1 miliardo e 940 milioni con un significativo aumento dell’8,8%, che testimonia il costante supporto finanziario della Banca a famiglie ed imprese nell’attuale delicata fase; il rapporto tra i crediti deteriorati e il totale degli impieghi si riduce ulteriormente all’1,67% senza che la Banca abbia mai effettuato alcuna operazione di cessione di partite non performing.

L’utile netto semestrale supera gli 11 milioni di euro (+9,5%), con un indice di redditività “ROE” pari al 10,1%. Il risultato dell’intero esercizio 2020, secondo le proiezioni, risulterà positivo, ma non sarà confrontabile con quello dell’esercizio precedente, il quale nel secondo semestre aveva beneficiato del realizzo di cospicue plusvalenze straordinarie. L’indice patrimoniale “CET1” al 30 giugno 2020, cresce al 13,4%. Nel periodo in esame la Banca ha attuato numerosi ed impegnativi interventi organizzativi per tutelare la salute del personale e dei clienti, nel rispetto dei protocolli di sicurezza più stringenti; nel contempo ha assicurato l’erogazione di tutti i servizi garantendone l’abituale qualità pur in condizioni non facili, ed ha mantenuto la piena operatività di tutte le filiali e le agenzie, rispondendo prontamente e con pieno senso di responsabilità alle numerose richieste di assistenza finanziaria da parte delle imprese e delle famiglie colpite dalla crisi. Nel semestre non si è arrestato il piano di espansione territoriale e di sviluppo delle infrastrutture della banca.

Il 7 gennaio scorso è stata avviata la nuova filiale di Verona, oggi già pienamente operativa in uffici provvisori in attesa dell’allestimento dei locali definitivi situati allo stesso indirizzo in un prestigioso palazzo del centro storico; è stato inoltre avviato un importante progetto di ristrutturazione ed ampliamento della sede di Genova che al momento ha riguardato l’integrale ammodernamento dell’autosilo/autosportello “drive-in” con adozione degli standard tecnologici più avanzati e di logiche impiantistiche “green”.

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