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Banca Ifis, trimestrale in crescita in tutti i business

Margine di intermediazione +9,3%, forte exploit (+224%) nel comparto dei prestiti di difficile esigibilità. Utile netto di 22 milioni di euro – Titolo sale in Borsa – L’ad Bossi: “Il nostro business model ci permette di affrontare con agilità i cambiamenti e le sfide che il mercato ci pone”.

E’ una trimestrale in crescita in tutte le aree di business quella presentata da Banca Ifis. La banca evidenzia un utile netto di 22 milioni  (-16%) a fronte di risultati positivi in tutti i comparti:  il rapporto tra sofferenze nette e impieghi nel settore dei crediti commerciali risulta pari all’1,1%; il rapporto Cet1 è passato al 13,6% dal 14,2% al 31 dicembre scorso. Il margine di intermediazione è salito del 9,3% a 79,4 milioni di euro, e sono cresciute anche le assunzioni: 50 nuove risorse nei primi 3 mesi del 2016 (+16,3%).

Significativa la crescita registrata dal segmento DRL, l’area del gruppo dedicata all’acquisizione, gestione ed incasso di crediti di difficile esigibilità nel mercato retail (28,7 milioni di euro, +224,0%), positivi anche i settori crediti commerciali (41,3 milioni di euro, +5,0%) e crediti fiscali (4,2 milioni di euro, +6,4%). A inizio pomeriggio il titolo Banca Ifis a Piazza Affari sale dell’1,22% a 25,77 euro per azione.

“Abbiamo chiuso un trimestre caratterizzato da una grande volatilità dei mercati e da continue incertezze sistemiche” ha dichiarato Giovanni Bossi, Amministratore Delegato di Banca IFIS. “Conseguenza di questa situazione è un susseguirsi di adattamenti, anche normativi e di strumenti da parte dei regolatori, azioni che richiedono agli operatori una repentina reattività, associata ad una elevata capacità di adattamento. Doti, queste, che Banca IFIS continua a sviluppare in maniera forte e positiva, intraprendendo con abilità la strada del cambiamento e mettendo in discussione metodologie e processi al fine di migliorare sempre di più la redditività. Nonostante in questo periodo ci venga richiesto di navigare a vista – continua l’Ad – il nostro business model ci permette di affrontare con agilità i cambiamenti e le sfide che il mercato ci pone, avendo sempre chiaro il nostro obiettivo: essere redditizi e creare valore per tutti i nostri stakeholder”.

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