Giornata di respiro per il titolo di Banca Etruria, che all’inizio del pomeriggio rimbalza di circa tre punti percentuali a Piazza Affari, dopo aver lasciato sul campo oltre il 23% nella media dell’ultimo mese. L’ondata di acquisti è arrivata dopo che l’istituto ha annunciato di essere alla ricerca di un partner.
Nelle ultime sedute, ad eccezione del rialzo di venerdì scorso, il titolo è stato bersagliato da forti vendite, alimentate dalla notizia che dall’ispezione di Banca d’Italia sono emersi “profili di particolare attenzione”.
Il Cda della Banca si è riunito venerdì per esaminare i rilievi della Vigilanza e ha annunciato alcuni provvedimenti in linea con le richieste di Via Nazionale, tra cui ulteriori rettifiche per circa 80 milioni e una riduzione del portafoglio dei titoli di Stato.
Il Consiglio ha valutato anche la possibilità di avviare “il prima possibile e concludere in tempi brevi tutte le iniziative necessarie a definire un processo di integrazione e/o aggregazione con un gruppo bancario di elevato standing”: un’operazione “d’importanza strategica” che segna l’abbandono dei progetti di sviluppo autonomo della Banca, dopo l’aumento di capitale da 100 milioni chiuso l’estate scorsa a fronte di crediti deteriorati superiori al 30% del portafoglio prestiti.
Per Equita Sim “è ragionevole attendersi che l’operazione avvenga all’interno delle popolari in modo da velocizzare il percorso”.
