Azioni Morgan Stanley, quotazioni del titolo MS in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Sede Morgan Stanley
Sede Morgan Stanley

Codice ISIN: US6174464486
Settore: Finanza
Industria: Broker/banche d’investimento


Le azioni di Morgan Stanley sono quotate sul mercato newyorkese del NYSE con il ticker MS.

Guarda lo storico della quotazione del titolo al NYSE

Descrizione Azienda

Morgan Stanley è una società americana di servizi finanziari con sede a New York. Morgan Stanley, attraverso le sue affiliate e sussidiarie, fornisce consulenza e gestisce e distribuisce capitale per istituzioni, governi e individui. La società è presente nel capitale azionario di numerose aziende in tutto il mondo.

Ha più di 68.000 dipendenti in circa 1200 uffici in 42 paesi nel mondo.

Le tre aree di attività sono:

  • Institutional Securities Group
  • Global Wealth Management Group
  • Investment Management

I principali ricavi derivano dalle attività di investimento (48,7% del totale). Geograficamente le entrate maggiori arrivano dalle Americhe (73%) seguite da Europa/Medio Oriente/Africa (14,6%) e Asia/Pacifico (12,4%).

Il fatturato nel 2020 è stato d 48,2 miliardi di dollari con un utile netto di 11 miliardi.

Morgan Stanley è quotata in Borsa al NYSE ed è un componente del S&P 100 e del S&P 500.

Il maggiore azionista della società è la Mitsubishi UFJ Financial Group, Inc. con il 24% del capitale azionario. I giapponesi durante la crisi finanziaria del 2008, al culmine della crisi di liquidità della banca, hanno rilevato il pacchetto azionario per 9 miliardi di dollari.

L’azionariato è così composto:

  • Mitsubishi UFJ Financial Group, Inc., 24%
  • SSgA Funds Management, Inc., 7,12%
  • The Vanguard Group Inc, 6,27%
  • China Investment Corp. (Investment Management), 3,34%
  • T. Rowe Price Associates, Inc. (Investment Management), 2,98%
  • Wellington Management Co. LLP, 2,38%
  • Fidelity Management & Research Co. LLC, 1,96%
  • JPMorgan Investment Management, Inc., 1,93%
  • BlackRock Fund Advisors, 1,75%
  • Geode Capital Management LLC, 1,32%

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Morgan Stanley è stata fondata il 5 settembre 1935 da Henry Sturgis Morgan e Harold Stanley. La società nacque in seguito alla legge Glass-Steagall Act, che non permetteva ad una corporazione di mantenere allo stesso tempo una banca d’investimento ed una commerciale sotto la stessa entità.
J.P. Morgan & Co., avendo le due sezioni, decise così di puntare sulla banca commerciale perché ritenuta un’attività più remunerativa e scorporò il segmento di investimento. Alcuni dipendenti, tra cui i due fondatori, lasciarono J.P. Morgan & Co. e si unirono con altri dipendenti della “Drexel partners” formando la Morgan Stanley.

La banca ebbe subito un grande successo; in un anno ottenne una fetta di mercato del 24% (circa 1,1 miliardi di dollari) tra le offerte pubbliche.

Nel 1939 ottenne di essere a capo del finanziamento delle ferrovie statunitensi.

Nel 1941 avviene una riorganizzazione societaria per consentire una maggiore attività nel settore dei titoli.

Nel 1962 Morgan Stanley crea il primo modello di computer valido per le analisi finanziarie.

Nel 1967 istituisce a Parigi, la Morgan & Cie International con l’obiettivo di entrare nel mercato immobiliare europeo. Acquisisce anche la Harvey & Co., Inc.

Nel 1970 inaugura un ufficio di rappresentanza a Tokyo ed entra nel mercato giapponese.

Nel 1975 istituisce la Morgan Stanley International Inc. a Londra.

Nel 1977 nasce il dipartimento wealth management con la creazione della Morgan Stanley Realty Inc.

Nel 1986 la società viene quotata alla Borsa di New York.

Nel 1989 sbarca in Italia con il lancio di SICAV MS INVF, un fondo d’investimento aperto di tipo OICVM.

Nel 1996 acquisisce Van Kampen American Capital.

Il 5 febbraio 1997, MS si fonde con la Dean Witter Discover & Co., l’attività di servizi finanziari scorporata da Sears Roebuck. Il presidente di Morgan Stanley, John J. Mack, divenne presidente e direttore operativo dell’azienda. Viene cambiato il nome in “Morgan Stanley Dean Witter & Co.”.

Nel 1999 viene creata una joint venture in India con il partner locale JM Financial.

Nel 2001 torna alla semplice denominazione “Morgan Stanley”.

A febbraio 2007 annuncia la fine della sua joint venture indiana. MS ha acquisito la partecipazione del suo partner locale nell’attività di intermediazione istituzionale e ha venduto la propria partecipazione nelle altre attività. La banca ha quindi costituito una società controllata al 100%.

A dicembre 2007 annuncia l’ingresso nel suo capitale azionario (9,9%) della China Investment Corporation per un valore di 5 miliardi di dollari.

Durante la crisi finanziaria la Banca ha rischiato il fallimento; si stima che tra il 2007 e il 2008 Morgan Stanley abbia perso oltre l’80% del suo valore di mercato. Secondo i dati di Bloomberg News Service Morgan Stanley ha preso in prestito 107,3 miliardi di dollari dalla Fed, più di qualsiasi altra banca.

Il 22 settembre 2008 Morgan Stanley e Goldman Sachs, le ultime due maggiori banche di investimento negli Stati Uniti, annunciano che sarebbero diventate società di partecipazione bancaria tradizionali regolamentate dalla Federal Reserve.
La settimana successiva, MUFG Bank, la più grande banca del Giappone, investe 9 miliardi di dollari nell’acquisto del 21% in Morgan Stanley.

Nel 2009 acquisisce il 51% della Smith Barney da Citigroup. Il Global Wealth Management Group viene fuso con Smith Barney per formare Morgan Stanley Smith Barney.
Ad ottobre vende Van Kampen a Invesco per 1,5 miliardi di dollari.

A giugno 2013 completa l’acquisizione di Smith Barney.

Nell’ottobre 2020 completa l’acquisizione di E-Trade.

A marzo 2021 acquisisce la Eaton Vance.

In Italia Morgan Stanley detiene partecipazioni, dirette o tramite società controllate, in numerose società, tra le quali vi sono:

  • La Doria, 5,03%
  • Banco Bpm, 2,6%
  • Moncler, 3,7%

Negli ultimi anni la banca si è concentrata anche in investimenti in criptovalute. Morgan Stanley ha investito in azioni Grayscale Bitcoin Trust, arrivando a detenere in totale oltre 300 milioni di dollari in esposizione sul Bitcoin. Morgan Stanley Institutional Fund avrebbe aumentato la sua partecipazione in Grayscale Bitcoin Trust (GBTC) per tre dei suoi fondi: Growth Portfolio, Insight Funde Portafoglio Global Opportunity.

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