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ArcelorMittal: rosso da 2,5 miliardi nel 2019, ma vede ripresa

Secondo il gruppo, il 2019 è stato un “anno difficile” per il mercato dell’acciaio, ma “i segnali recenti sono incoraggianti” – La generazione di cassa abbatte il debito – Ore decisive per l’accordo su ex Ilva

ArcelorMittal: rosso da 2,5 miliardi nel 2019, ma vede ripresa

Il colosso dell’acciao ArcelorMittal, che gestisce in Italia l’ex Ilva, archivia il 2019 con una perdita di 2,45 miliardi di dollari (il 2018 si era chiuso invece con un utile pari a 5,1 miliardi). I ricavi si sono attestati a 70,6 miliardi, in calo del 7,1%.

I conti dell’anno scorso sono stati affossati dal calo dei prezzi dell’acciaio e dal crollo della domanda internazionale. Sul rosso hanno pesato anche la svalutazione di alcuni asset, in particolare negli Usa, e gli oneri eccezionali legati alle ristrutturazioni.

“Il 2019 è stato un anno molto difficile – commenta in una nota il numero uno del gruppo franco-indiano, Lakshmi Mittal – e si riflette molto chiaramente sulla nostra redditività, che si è ridotta in modo significativo”. Il gruppo definisce la compressione dei margini “eccezionale e insostenibile”, ma sostiene anche che il processo di riduzione degli stock sia ormai maturo e “i segnali recenti per i margini dell’acciaio siano più incoraggianti”.

In ogni caso, l’anno scorso ArcelorMittal ha registrato una significativa generazione di cassa, che ha ridotto il debito netto ai livelli più bassi di sempre, al punto che il gruppo proporrà il pagamento di un dividendo di 0,3 dollari per azione anche nel 2020.

Sul fronte dei costi, il gruppo punta a una riduzione per quest’anno pari a un miliardo.

Intanto, l’indice della sicurezza dei lavoratori è peggiorato nettamente lo scorso anno per effetto dell’ingresso delle attività italiane nel gruppo. Il Lost time injury frequency rate, indice che mette in relazione il numero di incidenti per milione di ore lavorate, è risalito da 0,69 a 1,21 fra 2018 e 2019. Si tratta del dato peggiore dal 2011 (1,4). Senza considerare ArcelorMittal Italia, l’indice dell’anno scorso sarebbe stato di 0,75.

Il giovane Mittal, esponente della famiglia azionista del gruppo leader mondiale dell’acciaio, non ha accettato le domande degli analisti che chiedevano più dettagli sullo stato delle trattative con il governo italiano. Nelle slide della presentazione dei risultati annuali di ArcelorMittal c’è un generico riferimento alla situazione in Italia: “Attivi negoziati con i commissari Ilva per rinegoziare i termini della nostra proprietà sugli asset ex-Ilva”.

E oggi per Ilva dovrebbe essere una giornata chiave per stringere sul nuovo accordo in vista dell’udienza di domani al Tribunale di Milano. Il 5 febbraio a Taranto, incontrando i sindacati, l’amministratore delegato di ArcelorMittal Italia, Lucia Morselli, ha affermato che all’accordo si arriverà e che ArcelorMittal ha intenzione di restare nella gestione dell’ex Ilva.

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