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Alla Cina piacciono Generali e Unipolsai

La Banca centrale cinese ora ha in portafoglio lo 0,2% circa di Generali e Unipolsai – Agli attuali prezzi di mercato le partecipazioni valgono rispettivamente 51,7 e 11,5 milioni di euro – Un segnale positivo in vista della visita del premier Matteo Renzi in Cina, prevista per martedì prossimo, 11 giugno.

Alla Cina piacciono Generali e Unipolsai

Alla Cina piacciono le assicurazioni italiane. La Banca centrale di Pechino, che detiene già oltre il 2% di Enel ed Eni, ora ha in portafoglio anche lo 0,2% circa di Generali e Unipolsai. Lo scrive Mf, precisando che agli attuali prezzi di mercato le partecipazioni valgono rispettivamente 51,7 e 11,5 milioni di euro. 

La notizia della partecipazione cinese nei capitali delle due compagnie emerge dai verbali societari delle società e testimonia di una crescente fiducia nel nostro Paese, considerando che sia Generali sia Unipolsai hanno una consistente esposizione sui titoli di Stato italiani. Un segnale positivo in vista della visita del premier Matteo Renzi in Cina, prevista per martedì prossimo, 11 giugno. 

Intanto, oggi a metà mattina i titoli in Borsa di Generali e Unipolsai viaggiano in rialzo rispettivamente dello 0,41 e dello 0,31%. 

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