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A2A, nomine nuovo ad: Milano propone Cao, mentre Brescia punta sulla continuità con il dg Ravanelli

Il Comune di Milano e quello di Brescia restano su posizioni distanti per quel che riguarda la nomina del nuovo ad di A2A – Il primo avrebbe proposto la candidatura di Stefano Cao, mentre il secondo punta sulla continuità ed esprime la propria preferenza per Renato Ravanelli.

A2A, nomine nuovo ad: Milano propone Cao, mentre Brescia punta sulla continuità con il dg Ravanelli

Stretta finale sulla nomina dell’amministratore delegato di A2A, che avverrà contestualmente al ritorno dalla governance duale a quella tradizionale, in occasione dell’assemblea del 13 giugno. Al momento, il Comune di Milano e quello di Brescia, che dovranno individuare un capo azienda ‘condiviso’, restano su posizioni distanti, mentre l’accordo sembra fatto sul presidente Giovanni Valotti.

Nelle ultime ore Palazzo Marino avrebbe proposto a Brescia la candidatura di Stefano Cao, già presente nel consiglio di gestione di A2A e con un passato in Eni (dove è stato direttore generale della divisione Exploration and Production) e in Sintonia, holding della famiglia Benetton. Al contrario Brescia punta sulla continuità e già da alcune settimane ha espresso la propria preferenza per l’attuale direttore generale Renato Ravanelli, che ha guidato l’integrazione con Edipower e l’abbattimento del debito nella società per oltre 1 miliardo nell’ultimo anno e mezzo.

Il termine per la presentazione delle liste è lunedì prossimo e già oggi dovrebbe esserci un nuovo contatto tra le due amministrazioni con l’obiettivo di raggiungere un accordo. Non è escluso che, alla fine, si possa anche convergere su un terzo candidato. In questo senso c’è chi interpreta la proposta di Cao da parte di Milano come una mossa di valenza negoziale.

Intorno alle 16,30 il titolo perde in Borsa dell’1,15% .

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