Le agenzie di rating si abbattono anche sull’Asia. Oggi Fitch ha abbassato l’outlook sull’India cambiandolo in negativo e confermando il rating a BBB-, il minore grado di investimento. La notizia è giunta lo stesso giorno in cui la Banca centrale indiana, Reserve Bank of India, ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse. Molti economisti e investitori speravano invece in un taglio del tasso di riferimento per stimolare la crescita.
La politica è il grave prooblema del Paese e Fitch ha notato come la mancanza di azione da parte del governo sia una delle ragioni che hanno portato alla revisione dell’outlook. Secondo Fitch, nel medio-lungo periodo l’India sarà esposta ancora di più a rischi e, se non verranno attuate riforme strutturali, sarà minacciata la crescita futura. E’ inoltre necessario un miglioramento dell’ambiente operativo per attirare business e investimenti.
Inoltre l’outlook negativo riflette i progressi limitati dell’India verso un consolidamento fiscale e, in particolare, nella riduzione del deficit pubblico nonostante il miglioramento nella salute dei governi statali. Ma a Dehli tutto tace.
