Altro cambio al vertice nel mondo dell’alta moda italiana. Secondo quanto comunicato dalla stessa azienda, Valentino, fondato da Valentino Garavani nel 1960 e attualmente di proprietà del fondo qatariota Mayhoola for Investments, dal 1° settembre avrà un nuovo amministratore delegato: si tratta di Riccardo Bellini, fino ad oggi managing director delle attività del lusso di Mayhoola. E’ la seconda rivoluzione nel giro di un anno per lo storico marchio del made in Italy, che l’anno scorso aveva nominato come direttore creativo una figura di riferimento della moda contemporanea come Alessandro Michele, reduce da una lunga esperienza in Gucci, dove è stato il protagonista del rilancio del brand.
Lascia dunque dopo cinque anni la poltrona di amministratore delegato Jacopo Venturini: già negli scorsi mesi, quando circolavano indiscrezioni sulla possibile uscita di Venturini dalla casa di moda romana, le voci di corridoio indicavano Bellini come suo possibile successore. Ora invece l’avvicendamento è stato confermato dal presidente di Valentino, Rachid Mohamed Rachid: “Con la nomina di Riccardo Bellini, stiamo accelerando la traiettoria di Valentino”, ha dichiarato Rachid. “Conosco la sua vasta esperienza nel settore del lusso, il suo acume strategico e la sua comprovata leadership che, assieme alla potente visione creativa di Alessandro Michele, porteranno avanti la maison e amplificheranno la sua identità unica”.
Bellini fa il suo ingresso in Valentino in un momento in cui il brand si prepara ad affrontare una fase cruciale della sua storia. Dall’estate del 2023, infatti, una partecipazione del 30% del capitale sociale di Valentino è passata nelle mani del gigante francese Kering per 1,7 miliardi di euro, ma l’accordo prevede la possibilità di salire al 100% entro il 2028. Laureatosi all’Università Bocconi e alla Iese business school, Bellini vanta un’esperienza trentennale nella moda e nel lusso. In passato ceo di Maison Margiela e Chloé, ha anche ricoperto ruoli dirigenziali senior nel settore commerciale e marketing da Diesel a Procter & Gamble.