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Guggenheim New York esplora il modernismo attraverso Natalia Goncharova, Vasily Kandinsky, Franc Marc, Egon Schiele e altri

Sperimentazione e creatività esuberante caratterizzarono le avanguardie europee del primo Novecento, mentre gli artisti perseguivano innovazioni stilistiche poliedriche

Guggenheim New York esplora il modernismo attraverso Natalia Goncharova, Vasily Kandinsky, Franc Marc, Egon Schiele e altri

Modern European Currents” esamina questo periodo dinamico attraverso quasi venti dipinti e acquerelli provenienti dal patrimonio del Guggenheim, realizzati da figure influenti degli imperi austro-ungarico, tedesco e russo, tra cui Natalia Goncharova, Vasilij Kandinskij, Franz Marc, Liubov Popova ed Egon Schiele. La mostra invita il pubblico a immergersi in celebri capolavori della collezione, come la Mucca gialla (1911) di Franz Marc (in copertina), oltre a gemme nascoste, tra cui Contadino con cavallo e carro (1918) di Heinrich Campendonk, che non è stato esposto dal suo ingresso nella collezione nel 1948. Questa presentazione, intitolata “Collection in Focus”, illumina un momento sismico di interscambio e trasformazione transnazionale, in cui gli artisti sperimentarono nuove possibilità di rappresentazione visiva.

Materialismo nell’era industriale

Il crescente materialismo dell’era industriale spinse gli artisti in mostra alla ricerca di modalità espressive più dirette. Cercarono di creare immagini coinvolgenti ed emozionanti utilizzando potenti metodi pittorici, che spaziavano da brillanti tavolozze antinaturalistiche a forme riduttive e composizioni frammentate. Parallelamente, la crescente conoscenza di religioni e filosofie meno convenzionali spinse ad approcci concettuali alternativi alla materia. Molti artisti esplorarono il linguaggio visivo dell’arte popolare europea, così come opere provenienti da culture oltre i confini europei: in Africa, Asia e Oceania. Gli artisti europei spesso selezionavano riferimenti da queste culture con scarsa o nessuna comprensione del loro significato e scopo originali, percependo una maggiore “autenticità” e carica emotiva nelle loro forme più astratte.

Le iconiche opere moderne in mostra: dagli esempi dell’Espressionismo tedesco e viennese al Raggismo russo

Queste opere testimoniano il periodo cruciale immediatamente precedente all’abbandono da parte di diversi pittori dell’immaginario figurativo per l’astrazione totale, alterando per sempre il rapporto tra concetto e forma. In preparazione a “Modern European Currents”, dieci dipinti e opere su carta della collezione del Guggenheim saranno sottoposti a un intervento di restauro, sostenuto da Ornellaia attraverso il progetto “Vendemmia d’Artista”. “Modern European Currents” fa parte di “Collection in Focus”, una serie di mostre che attinge alle collezioni del museo. La mostra è curata da Megan Fontanella, Curatrice di Arte Moderna e Provenienza, e Vivien Greene, Curatrice Senior di Arte del XIX e del Primo Novecento, Guggenheim New York.

La Fondazione Solomon R. Guggenheim

Fu fondata nel 1937, si dedica alla promozione della comprensione e dell’apprezzamento dell’arte moderna e contemporanea attraverso mostre, programmi educativi, iniziative di ricerca e pubblicazioni. La costellazione internazionale di musei comprende il Guggenheim di New York, la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, il Guggenheim di Bilbao e il futuro Guggenheim di Abu Dhabi. Un “tempio dello spirito” dove arte radicale e architettura si incontrano, il Guggenheim di New York fa parte di un gruppo di otto strutture di Frank Lloyd Wright negli Stati Uniti designate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

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