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Hollande: “Il nemico è il fanatismo”

Il Presidente francese alla commemorazione delle 130 vittime della strage di Parigi: “Colpiti da un vile atto di guerra in nome di un Dio tradito”. “La Francia farà tutto il possibile per proteggere i suoi figli. Lotta fino senza pietà contro l’Isis”. “Moltiplicheremo canzoni, concerti, spettacoli”

Hollande: “Il nemico è il fanatismo”

“Conosciamo il nemico: è l’odio, il fanatismo, l’oscurantismo. Questo nemico lo sconfiggeremo insieme con le nostre forze con l’arma della democrazia e del diritto”. “Combatteremo l’Isis senza pietà”. Queste le parole pronunciate dal presidente francese, François Hollande, durante la celebrazione che si è tenuta questa mattina a Parigi in memoria delle 130 vittime degli attentati del 13 novembre.

“La Francia è stata colpita da un vile atto di guerra in nome di un Dio tradito – ha proseguito il numero uno dell’Eliseo –. Oggi la nazione intera si sforza di vivere per le vittime: 130 nomi, 130 vite strappate, 130 destini spazzati via. Queste donne e questi uomini, la gioventù della Francia, sono stati abbattuti perché rappresentavano la Francia e la libertà”. “Loro hanno il culto della morte – ha detto poi il presidente, riferendosi sempre ai terroristi -. Hanno il culto della morte, ma noi, noi abbiamo l’amore per la vita. Continueremo ad amare la musica, moltiplicheremo le canzoni, i concerti e gli spettacoli”. 

Hollande si è quindi rivolto direttamente alle famiglie delle vittime: “Vi prometto solennemente – ha detto – che la Francia farà tutto il possibile per proteggere i suoi figli e che la Francia resterà se stessa. Possiamo contare sui nostri militari e sui nostri poliziotti, sul Parlamento, sul diritto, ma soprattutto su ogni francese per dare prova di vigilanza, risoluzione, umanità, dignità. Porteremo questa lotta fino alla fine e vinceremo. Noi non cambieremo e saremo uniti sull’essenziale”.

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