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730 precompilato: proroga in vista dal 7 al 23 luglio

Una risoluzione approvata all’unanimità dalla commissione Finanze della Camera fa slittare il termine in modo strutturale – Entro aprile potrebbe arrivare l’ufficialità con un decreto del presidente del Consiglio.

730 precompilato: proroga in vista dal 7 al 23 luglio

Potrebbe slittare di due settimane, dal 7 al 23 luglio, la scadenza entro cui rispedire all’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato, con o senza modifiche. Non solo: la proroga potrebbe diventare strutturale.

L’iniziativa è del deputato Pd Franco Ribaudo, che ha presentato una risoluzione sul tema alla commissione Finanze della Camera, dove il provvedimento è stato approvato all’unanimità. “Visto il consenso – ha detto Ribaudo – abbiamo chiesto un decreto del presidente del Consiglio dei ministri”, che potrebbe arrivare entro fine aprile e ufficializzare così la proroga.

“Con l’approvazione della risoluzione che prevede la proroga per la presentazione del 730 del 2016 – ha aggiunto il deputato Pd –, consolidiamo il processo di trasparenza e di funzionamento del meccanismo delle dichiarazioni da parte dei contribuenti, consentendo nel frattempo di rispettare i tempi di trasmissione dei dati e l’effettuazione dei rimborsi”.

Nel dettaglio – in base alla risoluzione -, contribuenti, sostituti d’imposta e professionisti abilitati (consulenti del lavoro, dottori commercialisti, ragionieri o periti commerciali) avranno tempo fino al 23 luglio, e non al 7 come in precedenza, per presentare il 730 precompilato. I Caf, invece, dovranno trasmettere l’80% dei modelli entro il 7 luglio (per consentire all’Agenzia delle Entrate di elaborare i dati) e la parte rimanente entro il 23 luglio.

In questo modo si eviterebbe la confusione del 2015, quando lo slittamento per i Caf venne confermato ad appena una settimana dalla scadenza e poi esteso anche ai contribuenti. “Lo scorso anno – ha ricordato Ribaudo – la proroga ha funzionato e non ha messo a rischio i rimborsi. Per questo ci sembra fattibile rendere strutturale lo slittamento della scadenza al 23 luglio”.

Non cambiano, invece, le altre due date da ricordare:

– dal 15 aprile ciascun contribuente troverà il proprio modello 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate;

– dal 2 aprile tutti i soggetti abilitati (Caf, sostituti d’imposta, professionisti e i singoli contribuenti) potranno ritrasmettere all’Agenzia delle Entrate i 730 precompilati con o senza modifiche.

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