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Samsung: le vendite di chip ai colossi del cloud compensano i cali degli smartphone. E l’utile sale

Secondo stime citate di Refinitiv, Samsung sta per chiudere il miglior secondo trimestre dal 2018 sul fronte dei profitti grazie alle vendite di chip ad Amazon, Google e Microsoft

Samsung: le vendite di chip ai colossi del cloud compensano i cali degli smartphone. E l’utile sale

Samsung potrebbe archiviare il miglior secondo trimestre dal 2018 con un aumento degli utili pari al 15% su base annua, poiché la domanda persistente di chip di memoria da parte dei clienti che gestiscono server compensa il calo delle vendite ai produttori di smartphone causato dall’inflazione. Lo scrive Reuters, precisando che – secondo una stima di Refinitiv SmartEstimate di 24 analisti – l’utile operativo di Samsung è probabilmente balzato a 14,46 trilioni di won (11,2 miliardi di dollari) nel secondo trimestre, dai 12,57 trilioni di won registrati nello stesso periodo dell’anno scorso. Una media di sette stime prevede un aumento delle vendite di chip del 49%, a 10,3 trilioni di won.

Il business dei chip

Il business dei chip rappresenta circa la metà dei profitti del gigante tecnologico sudcoreano. Per quanto riguarda le prospettive generali per la domanda globale di chip di memoria, Park Sung-soon, analista di CAPE Investment & Securities, ha affermato che colossi statunitensi come Amazon, Microsoft, Google e Meta dovrebbero continuare gli acquisti “per soddisfare la crescente domanda di servizi cloud”. Le scorte di chip di queste società, infatti, non sono elevate rispetto ai livelli del 2018, ha aggiunto Park.

Allo stesso tempo, però, i produttori di chip di tutto il mondo devono fare i conti con una domanda in fase di raffreddamento dopo due anni di pandemia in cui le persone hanno acquistato smartphone e computer per lavorare da casa. Questo fenomeno di portata eccezionale è la prima causa dell’attuale carenza di chip a livello globale che ha fatto salire il prezzo dei processori indispensabili per molte aziende, a cominciare dalle case automobilistiche.

Calano le vendite di smartphone Samsung

Inoltre, i recenti blocchi in Cina legati al Covid hanno soffocato la domanda dei consumatori e aumentato l’inflazione nella seconda economia del pianeta, provocando forti cali delle vendite di smartphone. Anche le preoccupazioni per una flessione nei principali mercati, inclusi gli Stati Uniti, a causa dell’elevata inflazione e della guerra in Ucraina, stanno spingendo i consumatori e le aziende a restringere i budget.

Secondo gli analisti, sempre nel secondo trimestre, il profitto del business mobile di Samsung dovrebbe essere sceso di circa il 17% su base annua, a 2,7 trilioni di won. Le vendite di smartphone dovrebbero essere scese tra 61 milioni e 68 milioni di unità, da 74 milioni nel primo. Le azioni di Samsung, che annuncerà i risultati preliminari giovedì, sono scese di circa il 27% quest’anno, contro un crollo del 38% nell’indice Philadelphia Semiconductor.

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