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Samp-Juve: per Allegri obbligo di vittoria dopo il pari del Milan e lo show del Napoli. Wijnaldum shock

L’Atalanta ferma il Milan – Il Napoli dilaga col Monza e trova in Kvara una nuova stella – Wijnaldum, tibia rotta: fuori fino a gennaio – A Genova la Juve non può fare passi falsi

Samp-Juve: per Allegri obbligo di vittoria dopo il pari del Milan e lo show del Napoli. Wijnaldum shock

Il Napoli raggiunge l’Inter, il Milan si ferma a Bergamo. La seconda giornata vede la conferma degli azzurri di Spalletti, capaci di fagocitare il malcapitato Monza grazie a un vero e proprio show di Kvaratskhelia, sin qui di gran lunga la più bella sorpresa del campionato, ma anche il mezzo passo falso dei rossoneri, fermati sull’1-1 dall’Atalanta di Gasperini. Un pari che forse sta stretto al Diavolo, uscito alla distanza dopo un inizio insolitamente soft, ma che tutto sommato non va buttato via: il gol di Malinovskyi, schierato a sorpresa vista la situazione di mercato, rischiava di costare caro e solo un gran sinistro di Bennacer ha impedito la sconfitta.

Sul fronte Napoli invece solo elogi, in primis per questo ragazzo georgiano capace di segnare gol splendidi, peraltro con entrambi i piedi (e a Verona lo aveva fatto di testa), ma anche la necessità di aspettare test più probanti: il Monza di Stroppa, infatti, è apparso ben poca cosa, tanto che il 4-0 finale è addirittura stretto. Ad ogni modo la classifica assume una fisionomia tutta nuova, con gli azzurri a punteggio pieno assieme all’Inter, anche se all’appello mancano ancora Juventus e Roma.

Sampdoria-Juventus (ore 20.45, Dazn)

L’attenzione si sposta ora sul lunedì di campionato, che per la seconda volta consecutiva vedrà la Juve protagonista. Oggi però non si giocherà allo Stadium bensì a Marassi contro la Sampdoria, in un match che può nascondere qualche insidia in più. Allegri sa di non poter sbagliare, perché sabato prossimo avrà la supersfida con la Roma e arrivarci a punteggio pieno farebbe tutta la differenza del mondo. A disturbare la Signora però c’è sempre il mercato, rimasto invariato rispetto a settimana scorsa: il rifiuto di Rabiot di andare al Manchester United (che nel frattempo s’è “consolato” con Casemiro) ha bloccato Paredes, e anche per Depay restano delle difficoltà. Se a questo aggiungiamo l’infortunio di Di Maria viene fuori un quadro piuttosto complesso, che certifica il momento tutt’altro che semplice dei bianconeri.

Allegri: “Infortuni? quando capitano a noi viene giù il mondo”

“Non mi preoccupano gli infortuni, ma quando capitano a noi sembra venire giù il mondo – ha tuonato Allegri in conferenza stampa -. Io comunque penso positivo, anche perché quando si vince si è sempre più sereni. Al momento il Milan è favorito perché è campione in carica, l’Inter si è rinforzata, noi dobbiamo fare meglio dell’anno scorso e pensare solo a noi stessi: non possiamo pensare di essere favoriti, ma possiamo lavorare in silenzio e soffrire per vincere le partite. Il mercato? Intanto vi dico che Rabiot con la Samp giocherà…”.

Sampdoria-Juventus, le formazioni: Allegri si affida a Rabiot e Kostic

Il primo indizio di formazione, insomma, ce l’ha dato il tecnico bianconero in persona, a testimonianza di come Rabiot sia tutt’altro che fuori dal progetto, almeno in mancanza di meglio. L’elenco degli assenti, del resto, non permette di fare troppo gli schizzinosi (oltre ai soliti Chiesa, Pogba, Szczesny e Arthur mancheranno anche Di Maria e Bonucci), costringendo Allegri a provare un 4-3-3 piuttosto inedito con Perin in porta, Danilo, Rugani (favorito su Gatti), Bremer e Alex Sandro in difesa, McKennie, Locatelli e Rabiot a centrocampo, Cuadrado, Vlahovic e Kostic in attacco. Rosa quasi al completo invece per Giampaolo, che dovrà rinunciare solo a Conti: il suo 4-2-3-1 vedrà Audero tra i pali, Bereszynski, Ferrari, Colley e Augello nel reparto arretrato, Rincon e Vieira in mediana, Leris, Sabiri e Djuricic alle spalle dell’unica punta Caputo.

Roma-cremonese (ore 18.30, dazn)

L’altra sfida del lunedì si giocherà all’Olimpico di Roma, con i giallorossi di Mourinho che riceveranno la neopromossa Cremonese. Lo stadio, neanche a dirlo, sarà completamente esaurito, ennesima testimonianza dell’entusiasmo che si respira nella Capitale, dove in molti cominciano addirittura a parlare di Scudetto.

Wijnaldum choc: frattura della tibia, fuori fino a gennaio

La vigilia però è stata tutt’altro che serena, alla luce del bruttissimo infortunio capitato a Wijnaldum: l’olandese ha rimediato la frattura della tibia in allenamento, il che significa quasi certamente intervento chirurgico (le valutazioni andranno fatte anche con il Psg e la nazionale olandese) e uno stop almeno fino a gennaio, fermo restando che il Mondiale in Qatar è praticamente andato. Doccia gelata dunque per la Roma, che perde il suo acquisto più prestigioso dopo quello di Dybala: Mourinho dovrà essere bravo a inventarsi qualcosa già da stasera, anche perché i grigiorossi hanno fatto vedere di avere buoni argomenti.

Mourinho: “Partita difficile, i 3 punti vanno conquistati”

“Devo fare i complimenti ad Alvini per come fa giocare la Cremonese, sa sempre mettere in difficoltà gli avversari: non la vedo come una neopromossa – ha avvertito Mou -. Sono felice che ci sia così tanto entusiasmo, sarà il nono sold out consecutivo, una cosa incredibile e una grande vittoria sia per noi che per il calcio italiano. Il mercato? Non dico nulla, ma se è vero che Belotti vuole venire questo feeling mi piace…”. La situazione è nota, con Pinto in parola con l’ex capitano del Toro, ma costretto prima a cedere Shomurodov, possibilmente a titolo definitivo. La sensazione, comunque, è che lo Special One avrà anche questo regalo, nel tentativo di giocarsi le proprie carte fino in fondo.

Roma-Cremonese, le formazioni: Mou conferma il tridente Dybala-Zaniolo-Abraham

Anche oggi, proprio come a Salerno, sarà una Roma piuttosto offensiva, anche perché l’avversario, con tutto il rispetto del mondo, lo consente. Mou sembra intenzionato a rimandare ancora l’esordio dal primo minuto di Matic, preferendo affidarsi al 3-4-2-1 già visto all’Arechi, dunque Rui Patricio in porta, Mancini, Smalling e Ibanez in difesa, Karsdorp, Cristante, Pellegrini e Spinazzola a centrocampo, Dybala e Zaniolo alle spalle dell’unica punta Abraham. Sistema di gioco simile anche per la Cremonese di Alvini, che tenterà l’impresa con un 3-4-1-2 con Radu tra i pali, Bianchetti, Vasquez e Chiriches nel reparto arretrato, Ghiglione, Ascacibar, Pickel e Sernicola in mediana, Zanimacchia sulla trequarti, Okereke e Dessers in attacco.

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