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Roma, Museo Bilotti: cultura visiva e immaginario fantastico

All’artista illustratrice Bimba Landmann, il Museo Carlo Bilotti dedica, dal 21 aprile al 4 giugno 2017, la mostra Bimba Landmann. Cultura visiva e immaginario fantastico.

Roma, Museo Bilotti: cultura visiva e immaginario fantastico

“Illustrare un libro è come aprire una porta ed entrare dentro un mondo. Devo immaginare tutto di questo mondo: i personaggi, il clima, i colori, l’atmosfera.” Con queste parole Bimba Landmann descrive il suo lavoro.

La magia delle immagini dipinte dall’artista invita a viaggiare sulle ali della fantasia, ad immergerci nel suo immaginario fantastico e visionario, ricco di importanti riferimenti visivi che spaziano fino ai grandi capolavori della storia dell’arte.

L’illustrazione è un mezzo per mostrare luoghi lontani, sconosciuti e fantastici creati dalla fervida immaginazione dell’artista, affiancata da una profonda cultura visiva.

Tra le opere esposte, anche le illustrazioni di libri come Un bambino di nome Giotto, Quel genio di Leonardo, Come sono diventato Marc Chagall. Oltre alle tavole originali sono esposti i libri stampati e alcuni schizzi, a suggerire la complessità che la progettazione di un libro illustrato richiede. Il percorso espositivo non segue un criterio cronologico, ma mette in relazione i diversi linguaggi utilizzati dall’artista attraverso tre aree tematiche: l’immaginario fantastico, il mondo epico e mitologico, la storia dell’arte.

Uno spazio sarà dedicato alla performance in cui Bimba Landmann, ispirandosi alla musica, dipinge e anima, in tempo reale, le immagini proiettate su uno schermo. Tra il materiale audiovisivo fruibile dedicato agli spettacoli musicali: Viaggio nella notte blu, realizzato con Elisabetta Garilli al Teatro Ristori di Verona nel novembre 2013.

Attraverso le immagini di grande fascino dipinte dall’artista, il progetto espositivo mira a coinvolgere un pubblico molto vasto, con un’attenzione particolare ai più piccoli.

 

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