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Pop Sondrio, parte l’era Bper: presentata la lista per il nuovo Cda, l’ex Unicredit Casini presidente

A un mese dalla conclusione dell’opas e dopo le dimissioni di quasi tutto il board, Bper presenta tre liste in vista dell’assemblea convocata il 15 settembre

Pop Sondrio, parte l’era Bper: presentata la lista per il nuovo Cda, l’ex Unicredit Casini presidente

A Sondrio parte ufficialmente l’era Bper. A un mese dalla conclusione dell’Opas che ha dato alla banca emiliana il controllo dell’ex Popolare con l’80,69% del capitale, Bper ha presentato le liste dei candidati per il nuovo board.

Bper: le liste dei candidati al consiglio

A valle della semestrale di inizio agosto, e alla luce del nuovo assetto proprietario, Pop Sondrio aveva convocato per il 15 settembre l’assemblea sulla nomina del nuovo board dopo le dimissioni di quasi tutto il consiglio di amministrazione.

Per il rinnovo del board composto da 15 membri, Bper ha presentato tre liste, ognuna contenente l’elenco di 5 candidati, con scadenze diverse. Lo Statuto di Pop Sondrio prevede infatti che i consiglieri si rinnovino periodicamente per un terzo.

Il nuovo board: Casini candidato presidente

Per l’elezione di cinque amministratori (con scadenza all’approvazione del bilancio 2025) la lista include Gabriele Beni (indipendente), Annamaria  Massimetti, Silvia Stefini (indipendente),Cristiano Cincotti (indipendente) e Simone Marcucci. Tra i candidati il cui mandato terminerà, invece, con il via libera al bilancio 2026, spicca Andrea Casini, indipendente, ex responsabile del business retail in Italia di Unicredit che per anni ha lavorato fianco a fianco con l’ad di Bper Gianni Franco Papa. Nella lista anche Elvio Sonnino (vice dg di Bper), Severine Melissa Harmine Neervoort (indipendente), Maria Chiara Malaguti (indipendente) e Pierluigi Molla, che fin qui ha ricoperto il ruolo di presidente della Sondrio. Infine, con scadenza a bilancio 2027, in lista Giuseppe Recchi (indipendente, ex Tim), Alessandra Ruzzu (indipendente), Elena Conforti, Roberto Giay e Stefano Vittorio Kuhn. Non si tratta di tutte new entry. Oltre a Recchi e Molla, infatti, erano già presenti in cda Stefini, Neervoort, Malaguti e Giay.

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