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Mondiale per Club Fifa al via negli Usa con un montepremi da record: Inter e Juve pronte al debutto

Inter e Juve sono le due squadre italiane invitate al ricchissimo mondiale di calcio per Club: saranno in campo settimana prossima. Ecco dove vederle e a che ora

Mondiale per Club Fifa al via negli Usa con un montepremi da record: Inter e Juve pronte al debutto

Questa notte, negli Stati Uniti, prende il via il nuovo Mondiale per Club FIFA. Un evento ambizioso e spettacolare, che promette di rivoluzionare il panorama del calcio internazionale. In campo ci saranno 32 squadre provenienti da 20 Paesi, impegnate in 63 partite distribuite su 11 città americane. Ma l’aspetto più sorprendente riguarda il montepremi: quasi un miliardo di euro in palio. Un salto di qualità evidente, che segna l’ingresso del calcio globale in una nuova dimensione.

Un torneo da record: 930 milioni di euro sul piatto

La FIFA ha stanziato un montepremi di 930 milioni di euro. Di questi, 488 milioni sono garantiti in base al valore sportivo e commerciale delle squadre, mentre gli altri 442 milioni verranno distribuiti in base ai risultati. I grandi club europei, come Manchester City e Real Madrid, possono arrivare a incassare fino a 117 milioni di euro se dovessero vincere tutte le partite. Una cifra mai vista prima in una competizione per club.

Quote di partecipazione: non tutti partono alla pari

Nonostante la retorica della meritocrazia, le cifre iniziali mostrano chiaramente che non tutte le squadre partono dallo stesso gradino. I top club europei incassano 36 milioni di euro come gettone di presenza. Le squadre europee di seconda fascia ricevono tra gli 11,9 e i 30 milioni. Le sudamericane partono da 14,2 milioni. I club africani, asiatici e nord-centroamericani percepiscono 8,9 milioni, mentre l’Auckland City, unica rappresentante dell’Oceania, si ferma a 3,3 milioni.

Inter e Juventus: quanto possono incassare?

L’Italia si presenta con due club: Inter e Juventus. I nerazzurri, settimi nel ranking FIFA, partono con 24 milioni garantiti. I bianconeri, in nona o decima posizione, ne incassano tra i 18 e i 20. Se entrambe dovessero accedere agli ottavi e magari spingersi oltre, gli incassi potrebbero salire fino a 30-35 milioni di euro, grazie ai premi legati ai risultati. Un traguardo realistico e importante anche a livello economico.

Premi a risultato: ogni vittoria vale oro

Il valore economico del percorso nel torneo è chiaro sin dai gironi. Una vittoria vale 1,9 milioni, mentre un pareggio porta 900.000 euro. Chi supera gli ottavi si assicura 7 milioni, arrivare ai quarti ne vale 12,2. Le semifinali garantiscono 19,5 milioni, e il solo accesso alla finale porta 27,9 milioni, anche in caso di sconfitta. Chi alza il trofeo si porta a casa altri 37,2 milioni. Fare percorso netto, dalla prima gara alla vittoria finale, può valere 117 milioni di euro.

Dove e quando si gioca: il calendario

Le partite si giocheranno in undici città americane, tra cui New York, Los Angeles, Miami, Atlanta, Seattle e Philadelphia. Il fuso orario sarà una sfida per i tifosi europei, con match programmati anche alle 2, 3 o 4 del mattino. La finale è in programma il 13 luglio al MetLife Stadium, nel New Jersey, la stessa sede della finale del Mondiale 2026.

I gironi delle italiane: sfide e orari

L’Inter debutterà il 18 giugno alle 3 del mattino contro il Monterrey a Los Angeles, tornerà in campo il 21 giugno alle 21 contro gli Urawa Red Diamonds a Seattle, e chiuderà il girone il 24 giugno, ancora alle 3, contro il River Plate.

La Juventus invece inizierà il 19 giugno contro l’Al Ain, sempre alle 3, a Washington. Il secondo impegno sarà contro il Wydad Casablanca il 22 giugno alle 18 a Philadelphia. Infine, il 25 giugno alle 21 sfiderà il Manchester City a Orlando.

Chi partecipa: 32 club da 6 continenti

La composizione del torneo è globale. Dall’Europa arrivano le big come Real Madrid, Manchester City, Bayern Monaco, PSG, Chelsea, Inter, Juventus, Atletico Madrid, Porto, Benfica, Salisburgo e Borussia Dortmund. Il Sud America è ben rappresentato da Flamengo, Palmeiras, Fluminense, Botafogo, River Plate e Boca Juniors. Dall’Asia ci saranno Al Hilal, Urawa Red Diamonds, Ulsan HD e Al Ain. L’Africa porta Al Ahly, Wydad Casablanca, Espérance de Tunis e Mamelodi Sundowns. Cinque i club di Nord e Centro America: Monterrey, Pachuca, Seattle Sounders, Inter Miami e LAFC. L’Oceania sarà rappresentata ancora una volta dagli Auckland City.

Mercato caldo: le squadre si rinforzano

Molti club si sono già mossi in vista del torneo. Il Real Madrid ha preso Alexander-Arnold dal Liverpool e definito l’arrivo di Huijsen. Il Manchester City ha rinforzato la rosa con Ait-Nouri, Reijnders e Cherki. Anche il Chelsea ha piazzato colpi interessanti con Delap, Sarr ed Essugo. Inter e Juventus, invece, hanno scelto mosse più mirate. I nerazzurri hanno ingaggiato Sucic e Luis Henrique e affidato la panchina a Cristian Chivu. La Juve ha riscattato Kelly e rinnovato i prestiti di Kolo Muani e Conceição. Anche Bayern Monaco, Flamengo e Al Hilal si stanno muovendo sul mercato, mentre PSG, Atletico e Dortmund sono ancora fermi.

Il calcio mondiale cambia pelle

Il nuovo Mondiale per Club non è solo un torneo: è una rivoluzione. Una vetrina globale, un laboratorio di business e spettacolo sportivo, una prova generale di come sarà il calcio del futuro. Inizia così una nuova era, fatta di luci, milioni e ambizioni planetarie.

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