Imu abolita, la nascita della Service Tax nel 2014, il rifinanziamento della Cig senza nuove tasse. Il premier Enrico Letta mette l’accento sulle coperture trovate in questa prima fase, sul “confronto”, sulla “coesione” e sul “gioco di squadra” nella maggioranza.
“E’ una vittoria del Governo”, il presidente del Consiglio chiede di rispondere ad una domanda rivolta al vice premier Angelino Alfano (domanda sulla tenuta del Governo) e aggiunge: “Spero che la giornata di oggi ponga fine a domande come questa. Non c’è più scadenza per il Governo”.
Letta ha spiegato che il decreto accompagnerà la legge di stabilità, il 15 ottobre, e in quel caso “saranno indicate le coperture della seconda rata dell’Imu perché alcune coperture si svilupperanno nelle prossime settimane”. Sottolinea che ciò che si farà non prevede la modifica del “saldo dei conti pubblici e dunque il messaggio che diamo a Bruxelles è che facciamo questa operazione rimanendo sotto il 3%” del rapporto deficit/pil”. La copertura arriverà da “una riduzione della spesa pubblica, da una tassazione sui giochi e le imprese che ruotano sul gioco” e dall’Iva derivante dal pagamento per 10 miliardi di debiti vantati dalle imprese nei confronti della pa.
I leader del Pdl Silvio Berlusconi affida a una nota il suo pieno compiacimento: “Una promessa realizzata”, un “punto cardinale pratico e simbolico, del programma che abbiamo voluto come scelta qualificante negli accordi che hanno portato alla formazione del governo di larghe intese”. Poi dalla paventata, più volte, crisi di governo si passa al ritrovato sostegno e al rilancio: “Il presidente Letta ha rispettato le intese con il Pdl. Gli effetti positivi vanno a beneficio di tutti i cittadini”.
