Momento decisivo per F2i, rimasto solo nella corsa alla cessione di uno quota di maggioranza delle energie rinnovabili di Edison in Italia, circa 600 MW di impianti prevalentamente eolici con una porzione più ridotta di solare.
Per quel che riguarda Terra Firma, società di private equity del Regno Unito che negli anni scorsi aveva rilevato asset fotovoltaici da Terna, si è sfilata dalla partita dopo aver formulato a fine febbraio una proposta non vincolante.
Al momento, non sarebbe stato ancora firmata un’esclusiva per trattare con il fondo guidato da Vito Gamberale, tuttavia questo passo formale potrebbe arrivare già nei prossimi giorni dal momento che l’obiettivo di Edison è chiudere il deal entro il primo semestre.
Sarà oggetto delle trattative anche la percentuale di capitale che sarà rilevata dall’acquirente, una quota comunque dimaggioranza tra il 60% e il 70%.
Di fronte alla richiesta di commentare queste indiscrezioni, Edison ha preferito non esprimersi.
