Di fronte al baratro della guerra Israele-Iran dopo il bombardamento americano dei siti nucleari iraniani, anche i consueti problemi finanziari passano in secondo piano. Però, ripensando alla relazione della Consob al mercato di venerdì scorso, bisogna riconoscere che il presidente Paolo Savona, economista indipendente e controcorrente, non poteva concludere meglio la sua mission. Sacrosanta la sua forte denuncia sulla truffa delle criptovalute e sul rischio che esse possano generare una crisi finanziaria del calibro di quella del 2007 dei mutui subprime che prepararono il terreno fertile per la più ampia crisi del 2008 con il fallimento di Lehman Brothers. Con le cripto “il rischio – ha sostenuto Savona – è riemerso sotto la spinta dell’illusione di facili guadagni così ben descritta da Carlo Collodi nel “Campo dei miracoli” di Pinocchio“. Parole sante che fanno seguito alla denuncia dei pericoli delle cripto, assurdamente esaltate dal Presidente americano Trump che ne ha fatto addirittura un business personale e familiare, del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta nelle Considerazioni finali del 30 maggio. Risparmiatore avvisato, mezzo salvato.
Consob, sacrosanto l’allarme del presidente Paolo Savona sui pericoli delle cripto: si rischia la replica della crisi dei subprime
Dopo le severe parole del Governatore della Banca d’Italia, anche il Presidente della Consob, Paolo Savona, non ha risparmiato una durissima denuncia della truffa delle cripto, che rendono instabile il sistema finanziario e che rischiano di precipitarlo in una crisi come quella iniziata nel 2007 con i mutui subprime
