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Borsa, Fca scende e Renault sale sulle richieste francesi

I listini europei attenuano le perdite e osservano le fibrillazioni nella Ue e la mina Trump in visita in Uk. Nissan fissa i paletti: “Se entra Fca bisogna rivedere l’alleanza con Renault” – La fusione nell’auto sotto i riflettori – Sale Diasorin – Bene utility e petrolio

Borsa, Fca scende e Renault sale sulle richieste francesi

Migliorano le Borse dopo un avvio ad alta tensione, esasperato dall’ascesa dello spread a 294 punti poi rientrati su livelli meno patologici.

A Milano l’indice riduce le perdite a -0,4% attorno a quota 19.600. Poco sotto la parità Parigi, Madrid perde mezzo punto. Poco meglio fa Londra -0,4% circa. Francoforte – 0,37%. La tedesca Infineon -7% ha annunciato stamattina l’acquisto della californiana Cypress Semiconductor per 10,1 miliardi di dollari, debito compreso. Il compratore paga le azioni 23,85 dollari, il 46% in più del prezzo medio dell’ultimo mese. Stm arretra dello 0,9%.

A favorire la ripresa è l’andamento dell’indice Pmi sulle aspettative dei direttori acquisti delle aziende manifatturiere italiane inaspettatamente risalito in maggio avvicinandosi a quota 50, quella che divide il campo tra contrazione ed espansione. L’indice PMI, elaborato dalla stessa Markit su base europea, si conferma sui livelli di aprile, in linea con le aspettative.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha annunciato su Facebook che oggi alle 18,15 terrà una conferenza stampa a Palazzo Chigi per comunicare “alcune cose importanti”

Si è ridotto a 282 punti lo spread dopo il picco iniziale. Il tasso del decennale scambia a 2,61% da 2,68% in avvio e da 2,66% della chiusura precedente. Il rendimento del Bund a 10 anni ha esteso il calo visto la settimana scorsa toccando questa mattina un nuovo minimo storico a -0,216%. Il gap tra i rendimenti tedeschi del 2 e del 10 anni è il più stretto da agosto 2016. Il movimento del Bund segue quello dei Treasury Usa i cui rendimenti hanno segnato nuovi minimi nella notte: il decennale ai minimi da settembre 2017, il due anni ai minimi da dicembre 2017 nel miglior rally in due sedute dalla crisi finanziaria del 2008.

Gli investitori temono le ricadute sulla crescita mondiale della sempre più aspra disputa sul commercio, con il presidente Usa Donald Trump che nelle ultime settimane ha aumentato i dazi sull’import cinese, minacciato di alzare le tariffe su quelle messicane e rimosso alcuni trattamenti privilegiati riservati a quelle indiane.

Il petrolio prova a risalire, stamattina il WTI è scambiato a 53,70 dollari il barile, in rialzo dello 0,5%, venerdì ha perso il 5%, la settimana si è chiusa con un calo di quasi il 9%.

In recupero i petroliferi: Saipem -2,19%. Eni +0,99% ha annunciato di aver effettuato la quinta scoperta nell’arco di un anno nel Blocco 15/06, nel deep offshore angolano.

L’oro tratta a 1.315 dollari l’oncia (+0,7%), massimo degli ultimi due mesi.

In Piazza Affari Fiat Chrysler perde l’1,43% alla vigilia del consiglio di Renault (in rialzo, così come Nissan) dedicato alla fusione tra le due case. Il mercato già sconta le richieste del governo francese che, tra l’altro, chiede una cedola straordinaria per il gruppo transalpino.

Sulla questione è intervenuto anche il ceo di Nissan, Hiroto Saikawa: “Credo che un potenziale ingresso di Fca nell’Alleanza possa espandere lo spazio per la collaborazione e creare nuove opportunità per ulteriori sinergie. Detto questo la proposta attualmente in discussione è una fusione completa che se realizzata modificherà in maniera significativa la struttura del nostro partner Renault” e quindi, sottolinea Saikawa, “questo richiederebbe una integrale revisione dell’attuale rapporto tra Nissan e Renault”.

L’auto è il settore più debole in Europa. Stasera usciranno i dati delle immatricolazioni di maggio. Pirelli -0,7% Berenberg alza il giudizio a Hold, da Sell. Perdono colpi Brembo -1,7% e Ferrari -1%.

In grande evidenza Diasorin +2,7%, è tra le migliori blue chip grazie al Buy di Bofa

Contrastate le banche. Unicredit -1%. Credem -1,5%. Fitch ha confermato il rating di lungo periodo a ‘BBB’ con outlook negativo.

Enel -0,4%, ha venduto 540 Megawatt di capacità in ambito rinnovabili in Brasile: incasso 660 milioni di euro. Salvatore Ferragamo -0,7%. La ceo Micaela Le Divelec ha rilasciato nel fine settimana un’intervista, nella quale si parla dei progetti di rilancio dell’attività in corso. Fincantieri -1%. Il lancio ufficiale dell’alleanza con Naval sarà quest’estate.

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