Azioni De’Longhi, quotazioni del titolo DLG in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Homepage del sito con i prodotti dell’azienda

Codice ISIN: IT0003115950
Settore: Beni di consumo durevoli
Industria: Elettronica di consumo/elettrodomestici

Le azioni di De’Longhi hanno la loro quotazione sul mercato italiano alla borsa di Milano con il ticker DLG.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa di Milano

Descrizione Azienda

La De’ Longhi S.p.a. è un’azienda italiana che opera nel settore della climatizzazione, del riscaldamento e dei prodotti per la cottura, la pulizia, la preparazione di caffè e lo stiro.
La sua sede principale è in Italia, a Treviso, e vanta una storia aziendale di oltre un secolo.

È quotata alla Borsa di Milano nell’índice FTSE Italia Mid Cap dal 2001.

Il gruppo De’Longhi nasce nel 1902 e la sua funzione principale era la produzione di stufe a legna. Nel 1974 gli viene data l’attestazione come brand di mercato con la proposta del primo prodotto a marchio De’Longhi: il radiatore a olio.
Negli anni Ottanta si avvia la diversificazione della produzione con prodotti di successo come il forno elettrico Sfornatutto e il climatizzatore portatile Pinguino, mentre la produzione di radiatori viene affidata alla società controllata DL Radiators.
Il gruppo De’Longhi è oggi attivo in diversi settori industriali: piccoli elettrodomestici, con un grande business legato alle macchine da caffè, cottura cibi, pulizia della casa.

Lo slogan è “Better Everyday”.

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Il gruppo De’Longhi è stato fondato nel 1902. A quel tempo l’attività principale era focalizzata sulla produzione di stufe a legna. L’attestazione come brand sul mercato arriva solo nel 1974, quando propone il primo prodotto a marchio De’Longhi: il radiatore a olio. Attualmente il presidente è Giuseppe De’Longhi.

Negli anni ’80, diversifica la sua produzuone e comincia a produrre elettrodomestici. La produzione di radiatori viene passata alla società controllata DL Radiators, mentre la De’Longhi si specializza nella produzione del forno elettrico Sfornatutto e il climatizzatore portatile Pinguino. Due dei prodotti di punta dello storico marchio.

Nel 1994 con un’espansione sempre in crescita, il gruppo De’Longhi compra Climaveneta per aumentare la produzione nel campo della climatizzazione. Mentre nel 1995 acquisisce la Simac, per puntare al settore della stiratura e della cucina.
Nel 2001 la De’Longhi è stata quotata alla borsa di Milano.

Sempre nello stesso anno il gruppo italiano punta all’estero e acquisisce un’Opa amichevole (offerta pubblica di acquisto) la britannica Kenwood Limited, riposizionando il marchio sul mercato nel settore degli elettrodomestici.

Nel 1995 assorbe la Simac, con l’obiettivo è di puntare al settore della stiratura e della cucina.
Nel 2010 il gruppo De’Longhi incorpora un altro marchio storico di piccoli elettrodomestici azienda Ariete Spa.

Nel 2012 il settore climatizzazione e riscaldamento viene affidato alla società controllata DeLclima e nel 2015 viene ceduto alla Mitsubishi Electric Corporation. Sempre nel 2012 il gruppo De’Longhi acquisisce da Procter & Gamble il marchio tedesco Braun con un accordo di sfruttamento del marchio che prevede i settori elettrodomestici e altri prodotti per la casa in capo alla De’Longhi e il settore rasoi e health care in capo a P&G.

Nell’aprile 2017 De’Longhi si inserisce nel settore delle macchine professionali del caffè espresso acquisendo per 19,6 milioni di euro (pari a 21 milioni di franchi svizzeri) il 40% del gruppo svizzero Eversys, fondato nel 2009. L’accordo prevedeva l’opzione di acquistare l’altro 60% entro il 30 giugno 2021. Operazione è stata effettuata nel marzo 2021 con il versamento di circa cento milioni di euro.

Nel febbraio 2018 la società cede per 7,7 milioni di euro al gruppo cinese H&T il 55% della NPE, produttrice di controlli elettronici per il mercato degli elettrodomestici e delle auto. Nel 2020 era prevista la cessione di un ulteriore 25%.
Agli inizi del 2020 è stata avviata la riorganizzazione della struttura operativa dell’azienda con la nomina di un nuovo amministratore delegato, Massimo Garavaglia. Mentre nel novembre 2020 la società acquisisce per 420 milioni di dollari la Capital Brands, azienda produttrice di frullatori con sede a Los Angeles, e introduce in portafoglio due marchi iconici nei piccoli elettrodomestici, Magic Bullet e Nutribullet.

Tra le partnership troviamo quella con Chicco; le due aziende mettono in comune le loro competenze per sviluppare soluzioni innovative per i pasti quotidiani dei bambini. Chicco e De’Longhi lavorano quindi congiuntamente in ricerca e sviluppo per offrire prodotti più affidabili, sicuri e innovativi ai loro rispettivi clienti. Poi vi è la partnership con Nestlé con il quale opera nel segmento del caffè.

L’azionariato è composto da:

  • De’Longhi Industrial S.A. – 67,006%
  • Franklin Templeton Investments Corp – 2,125%
  • Financiere de l’Echiquier S.A. – 2,030%

Il fatturato nel 2019 è stato di 2,106 miliardi Euro con un fatturato di 161,7.

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