“Acqua nell’Arte e Arte dell’Acqua” è il titolo della mostra che si tiene al Museo Nazionale Roma Terme di Diocleziano, dal 7 aprile al 31 maggio 2023, un evento che celebra Roma attraverso il più nobile dei quattro elemento, per l’appunto l’acqua. Già in antico Regina Aquarum con le sue fontane e la grande disponibilità di acqua donava ulteriore magnificenza della città. Allora come oggi Roma è ricca di fontane e fontanelle (Nasoni) che celebrano il trionfo dell’acqua.
La mostra è organizzata in due macro sezioni
L’arte dell’acqua, con l’esposizione di particolari reperti archeologici e un approfondimento sulle fontane storiche e i nasoni della capitale;
L’acqua nell’arte, con la presenza di oggetti artistici legati al tema dell’acqua.
Le Terme di Diocleziano
Le Terme di Diocleziano complesso monumentale unico al mondo per le dimensioni e per l’eccezionale stato di conservazione. Furono costruite in soli otto anni tra il 298 e il 306 d.C. e si estendevano su una superficie di tredici ettari, nella zona compresa tra i colli Viminale e Quirinale.
Il Museo Nazionale Romano Istituito nel 1889, il Museo Nazionale Romano, la cui sede storica sono le Terme di Diocleziano, è uno dei più straordinari patrimoni artistici d’Italia suddiviso, tra il 1995 e il 2001, anche in altre tre sedi museali: Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme e Crypta Balbi.
Il Gruppo ACEA è il primo operatore idrico nazionale, legato da oltre un secolo alla storia di Roma, a quella dei suoi acquedotti e delle sue fontane, gestisce l’intero sistema idrico della capitale. “Oggi – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di ACEA Fabrizio Palermo – inauguriamo una mostra che, attraverso l’arte, racconta l’importanza dell’acqua nello sviluppo della storia della civiltà e celebra l’eccellenza dell’ingegneria idraulica italiana, nata ai tempi degli antichi romani…”
“La mostra – dichiara il Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger – propone una raccolta ragionata di reperti tuttora conservati nei depositi delle Terme di Diocleziano e di Palazzo Massimo. Il tema della gestione e della cultura dell’acqua nella Roma antica avrà senz’altro un ruolo centrale nelle varie sezioni del nuovo racconto della città che si sta costruendo”.