La ‘casta’ non ha buona stampa neanche in India. In quel di Bangalore, il caldo fa fermentare le immondizie e la siccità ha ridotto la regione a un ‘osso secco’, ma i legislatori statali – un centinaio di questi – stanno per partire per una ‘vacanza di studio’ in Argentina e in altri paesi del Sudamerica. L’opinione pubblica è indignata. Questi ‘viaggi di studio’ – ne sono previsti altri in Scandinavia e in Russia per gruppi di 20 parlamentari ogni volta – costeranno ognuno 60-70 milioni di rupie (circa 1 milione di euro).
I benefici? Negli anni passati molti parlamentari statali (come molte delegazioni delle regioni italiane) sono partiti per l’oltremare, son tornati e hanno steso diligenti rapporti, basati sulle loro esperienze, su come migliorare le infrastrutture e gli arredamenti urbani. Ma tutti questi rapporti sono finiti in un cassetto. L’opposizione, nella persona del presidente del Kerala Pradesh Congress Committee, osserva: “Dato quel che è successo con i precedenti viaggi, non è proprio il caso di sprecare altri soldi”.
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