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Il Pil tedesco traina le Borse. E lo spread va in lieve calo

Dati migliori del previsto per il Prodotto interno lordo di Germania e Francia: effetto benefico sui listini – Giallo risolto sulla Corte Costituzionale tedesca, che deciderà su Esm e fiscal compact entro i termini fissati – Spread in lieve calo – A Milano salgono le banche: su Unicredit e Intesa – In evidenza anche Fiat e Stm – Continua il crollo di Prelios

Il Pil tedesco traina le Borse. E lo spread va in lieve calo

Giornata segnata da dati e statistiche sulle due sponde dell’Oceano. Nel secondo trimestre il Pil tedesco è cresciuto dello 0,3% trimestre su trimestre, in calo da +0,5% del primo trimestre ma meglio del +0,2% atteso dagli economisti. Il Pil della Francia ha registrato una variazione pari a zero, gli economisti si aspettavano una contrazione dello 0,1%. 

La Borsa di Milano prosegue in rialzo: l’indice Ftse Mib sale dello 0,5% a quota 14.605 insieme a Parigi +0,47%. Francoforte guadagna lo 0,8%% dopo la diffusione dei dati sulle condizioni economiche della Francia e della Germania. 
  
In mattinata un portavoce della Corte Costituzionale tedesca ha confermato che la decisione sulla legittimità del fondo salva Stati (ESM) e del fiscal compact sarà presa secondo i termini fissati il 12 settembre prossimo. Il sito del quotidiano tedesco Handelsblatt, in precedenza, aveva riportato la notizia di un nuovo ricorso che avrebbe fatto slittare la data. 

Peggiora oltre le attese l’indice Zew che misura le attese del settore finanziario tedesco. La lettura relativa al mese di agosto si e’ attestata a -25,5 punti dai -19,6 di luglio. Le previsioni erano per -19,3. Si tratta del quarto calo mensile consecutivo che porta lo Zew al livello piu’ basso dal dicembre scorso. L’indicatore delle condizioni correnti scende a 18,2 punti da 21,1 di luglio a fronte di attese per 15.

Alle 14.30 saranno pubblicate negli Stati Uniti le vendite al dettaglio ed i prezzi alla produzione di luglio. Il petrolio tipo Wti tratta a 93,3 dollari il barile, in rialzo dello 0,6%. 

Lo spread tra i titoli decennali italiani e quelli tedeschi migliora di due punti base a 443 punti. A Milano salgono le banche: Unicredit +1,09%, Intesa  +0,91%. 

In evidenza anche Fiat +0,71% e Stm +1,09%.

Pirelli sale dello 0,23%.  Il Sole24Ore riporta che la holding Camfin (-0,33%) si prepara a lanciare un bond convertibile in azioni Pirelli da 150-200 milioni di euro: l’emissione servirebbe a rifinanziare il debito, una parte sarebbe destinata alla ricapitalizzazione di Prelios , il titolo della società immobiliare perde il 5,25% dopo il -13% di ieri. Camfin detiene il 25,5% di Pirelli ed il 14,8% di Prelios. 

Terna sale dello 0,2% e Snam dell’1,2%. In calo Mediaset -1,8%. Tra i titoli minori prosegue il buon momento di Servizi Italia  +8%, tornata sui valori di inizio giugno.

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