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La giunta della Camera nega l’arresto per Milanese. Il 22 settembre si pronuncerà l’Aula

L’organismo per le autorizzazioni di Montecitorio ha salvato l’ex collaboratore di Tremonti, con i voti del Carroccio. Ma la prossima settimana tutti i deputati saranno chiamati al voto. Lega e Udc lasciano libertà di coscienza.

La giunta della Camera nega l’arresto per Milanese. Il 22 settembre si pronuncerà l’Aula

La giunta per le autorizzazioni della Camera ha detto no all’arresto dell’ex braccio destro di Giulio Tremonti. Marco Milanese è stato salvato per 11 voti a 10. Con un simile, esiguo scarto è passata la proposta del relatore, Fabio Gava (Pdl), che si opponeva alla richiesta di arresto per il collega di partito.

Hanno votato contro la proposta, come previsto, Pd, Udc, Fli e Idv. Il parere sarà sottoposto al voto dell’assemblea di Montecitorio giovedì 22 settembre, alle 12. La Lega, che in giunta ha votato contro l’arresto, lascerà libertà di coscienza, così come l’Udc.

Pubblicato in: News

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