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San Marino, nuovo appuntamento con il “Green” ad ottobre

Le anticipazioni del programma della kermesse del 23 e 24 ottobre prossimi come segnale della completa ripartenza

San Marino, nuovo appuntamento con il “Green” ad ottobre

È già un cantiere aperto. Per vederlo bisogna uscire dall’Italia, ma in fondo si resta “in casa”, cioè a San Marino. Dopo  la  seconda edizione, il San Marino Green Festival avanza spedito verso il terzo appuntamento di ottobre. Nemmeno il Covid  ha fermato l’organizzazione di questo evento che silenziosamente viene preso a modello da associazioni e istituzioni italiane. Per ora coloro che incuriositi e sostenitori di un mondo green sconfinano nell’antica Repubblica, hanno l’effetto di accrescere l’entusiasmo dell’ Associazione Fuorigioco Network. Un’organizzazione dai buoni propositi che durante l’anno non si fa scrupolo di incalzare anche le autorità locali sui temi larghi della sostenibilità.  Il programma dell’evento  del 23 e 24 ottobre  prossimi viene diffuso in questi giorni ed è strategicamente utile per  allargare il perimetro dell’immaginario cantiere a sponsor ed altri soggetti interessati. Tutto è suscettibile di aggiornamenti ed integrazioni ma a leggerlo si scoprono  anteprime di grande interesse. La prima è il Borgo Maggiore , location di un festoso e colorato mercato . Una vetrina – mercato della sostenibilità dove  si troveranno  le tendenze del moderno lifestyle ecologico, dall’orto diffuso ai cosmetici bio. L’esposizione di tutto quanto rende una casa piacevole e a basso impatto ambientale: piante, oggettistica, prodotti alimentari, libri e abbigliamento. 

Una visione esistenziale green orientented  in tempi di rigenerazione sociale post pandemia. Il contesto e l’accoglienza sono  studiati , perché oltre che ecologisti se si è anche appassionati di arte, dopo  il  mercatino ci sono le  visite guidate agli Archivi Sostenibili. La collezione di opere d’arte del San Marino Green Festival sui temi legati all’ambiente e alla sostenibilità funge da ulteriore attrattore.Visitando gli Archivi magari viene voglia di avvicinarsi al mondo dell’arte, scoprire le tendenze artistiche ispirate da natura, clima, vivibilità, tradizioni.

Per ora si sa che ci sarà anche una  grande festa dedicata agli alberi, alla biodiversità e all’agricoltura. A tale scopo ci sarà  una lectio magistralis del professor Stefano Mancuso, botanico e accademico di fama internazionale. Mancuso è noto per le sue teorie sull’intelligenza delle piante e lo spirito dell’edizione 2021 è di diffondere i principi negati della biodiversità. I visitatori ne potranno ricavare spunti per agire nelle rispettive realtà.Sarebbe di valore portare nel proprio quartiere il messaggio della valorizzazione delle piante non solo come arredo urbano ma elemento di lotta all’inquinamento urbano.

 Scopriamo che ci sarà  ancora Ipermare – Artists talk di Sara Michieletto e Elisabetta Zavoli, per ribadire  la relazione nel sottosuolo tra i funghi e le radici delle piante e la serata di gala  con la premiazione di cortometraggi. Si poteva oscurare in tutto il valore della modernità e di un futuro che deve declinare l’ambiente in modo nuovo?  Un Festival è il luogo del confronto e della valutazione dove gli errori si traducono presto in demeriti o incapacità.Il “patron” del San Marino Festival Gabriele Geminiani e i collaboratori non cadono in questo tranello. La modernità nell’appuntamento di  ottobre  avrà  il suo posto con un  Motoraduno. Gli appassionati delle quattro ruote nel week end potranno confrontarsi , appunto, con “l’onda nascente della mobilità elettrica, sullo sfondo degli scenografici paesaggi dell’antica Repubblica “Su queste anticipazioni nei prossimi mesi si costruirà l’evento che non si quanto vorrà segnare anche l’inizio della completa ripartenza nella piccola Repubblica e nel resto del Montefeltro. I confini geografici contano poco.

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