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Pistorius, scricchiola la tesi del S. Valentino: ha sparato più volte e i vicini hanno sentito urla

E’ sempre più giallo sull’omicidio della modella sudafricana Reeva Steenkamp, fidanzata di Oscar Pistorius, commesso stamattina a Pretoria dallo stesso campione di atletica – Gli investigatori parlano di omicidio e si oppongono al rilascio su cauzione.

Pistorius, scricchiola la tesi del S. Valentino: ha sparato più volte e i vicini hanno sentito urla

E’ sempre più giallo sull’omicidio della modella sudafricana Reeva Steenkamp, fidanzata di Oscar Pistorius, commesso stamattina dallo stesso campione di atletica, famoso per aver gareggiato con i normodotati alle Olimpiadi di Londra 2012 nonostante le protesi a entrambe le gambe, nella sua casa di Pretoria, dove conviveva con la ragazza.

L’ipotesi iniziale, quella della sorpresa di San Valentino finita in tragedia perché Pistorius avrebbe scambiato la compagna per un ladro, inizia a scricchiolare. Per una serie di motivi: innanzitutto perché la polizia locale ha formalmente arrestato l’atleta per “omicidio”, nonostante in Sudafrica la legittima difesa sia interpretata in maniera particolarmente ampia, vista la continua situazione di pericolo dei “ricchi”, che vivono in ville sontuose a pochi passi dalla più assoluta miseria delle classi disagiate. In Sudafrica puoi sparare se ti senti attaccato e hai ragione tu anche se poi scopri che l’altro non era armato: l’anno scorso sono stati quasi 17mila i crimini del genere, dunque se così fosse stato, sarebbe stata normale amministrazione.

Gli investigatori inoltre hanno dichiarato di “essere stupiti che le notizie parlino di ladri” e soprattutto si sono opposti al rilascio sotto cauzione, altra procedura di routine nel sistema giudiziario sudafricano e in generale anglosassone. Altra circostanza inquietante: Pistorius ha usato una 9 millimetri e ha sparato più volte, cosa che lascia perplessi gli investigatori (e non solo loro), e infine, come se non bastasse ad alimentare i sospetti, ci sarebbero diversi testimoni nel vicinato che hanno sentito “urla e rumori di liti” durante la giornata di ieri.

Non da ultimo, va anche tenuto a mente che lo sfortunato quattrocentista che – sportivamente parlando – è stato il simbolo di milioni di disabili nel mondo, già nel 2009 era stato arrestato per una presunta aggressione a una ragazza di 19 anni, e anche allora l’incidente era successo a casa sua. Anche l’ex Samantha Taylor, lasciata un anno fa proprio per Reeva, aveva reagito malissimo e minacciato di raccontare “come Pistorius tratta le donne”, salvo poi ritrattare. Ma a questo punto le sue parole suonano come un inquietante e sibillino campanello d’allarme sulla vita privata di un campione, che potrebbe con le sue stesse mani aver complicato ulteriormente la sua difficile esistenza.

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