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Legge elettorale: la Consulta deposita le motivazione e apre al modello spagnolo

La Corte Costituzionale ha motivato la sentenza del 4 dicembre 2013 sulla legge elettorale, aprendo la strada a una soluzione invocata da Renzi, ovvero il modello spagnolo con preferenze e listini fissi.

Legge elettorale: la Consulta deposita le motivazione e apre al modello spagnolo

La Corte Costituzionale ha depositato le motivazioni della sentenza del 4 dicembre 2013 sulla legge elettorale, nota come “Porcellum”.

I giudici hanno anche fornito un quadro generale di indirizzo per la stesura di una nuova legge, definendo “distorsivo” il premio di maggioranza previsto dal Porcellum perché “foriero di una eccessiva sovra-rappresentazione”, non imponendo “il raggiungimento di una soglia minima di voti alla lista”.

La Consulta, inoltre, ha aperto alle liste bloccate corte previste dal modello spagnolo. Ma senza bocciare gli altri due modelli messi in campo da Renzi: Mattarellum corretto e doppio turno sul modello dei sindaci.

Anche perché “non c’è un modello di legge elettorale imposto dalla Corte Costituzionale”. In pratica, vengono ammesse le preferenze e i listini fissi: è l’identikit del sistema spagnolo di cui si parla in queste settimane come nuova legge elettorale italiana.

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