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Enel X apre la “guerra” alla sosta abusiva alle colonnine

Dal primo marzo scattano gli addebiti extra per chi lascia la propria auto in sosta alla colonnina dopo aver completato la ricarica. L’annuncio del Ceo Francesco Venturini: “C’è chi ha abbandonato l’auto in sosta 13 giorni”

Enel X apre la “guerra” alla sosta abusiva alle colonnine

Basta con il parcheggio abusivo alle colonnine di ricarica elettriche. Dal primo marzo Enel X ha lanciato l’offensiva nei confronti degli automobilisti “elettrici” che scambiano lo spazio concesso per la ricarica del proprio mezzo con un comodo parcheggio per l’intera giornata di lavoro o dello shopping, a seconda dei casi.

E così , dal primo marzo, una volta trascorsi 30 minuti dalla conclusione della ricarica, il cliente riceverà un avviso via App e dovrà pagare un addebito, variabile a 0,09 euro a 0,18 euro per ogni minuto di sosta indebita. C’è però una buona notizia: nel corso del mese di marzo arriveranno gli avvisi ma non gli addebiti non saranno poi prelevati dal conto del cliente in modo da dargli il tempo di abituarsi alla novità.

A lanciare l’avviso via LinkedIn è stato l’Ad di Enel X Francesco Venturini che informa clienti i clienti sulla “novità mondiale che ha come obiettivo la massima condivisione dell’infrastruttura pubblica disponibile”. Il problema dell’uso improprio degli spazi di ricarica, sia dunque chiaro, è globale e non riguarda solo gli italiani. E lo slogan “Sei carico? Cedi il posto” sarà diffuso su scala planetaria.

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