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Elezioni comunali 2023: il centrodestra vince ovunque. Cadono Ancona e Pisa, solo Vicenza va al centrosinistra

Affluenza in forte calo, ha votato meno di un italiano su due – Netta sconfitta per il centrosinistra che alle amministrative 2023 conquista solo 3 città capoluogo

Elezioni comunali 2023: il centrodestra vince ovunque. Cadono Ancona e Pisa, solo Vicenza va al centrosinistra

Arrivano i risultati delle elezioni amministrative e per il centrosinistra la sconfitta è senza appello. Il centrodestra è riuscito a conquistare 5 dei 7 comuni capoluogo al ballottaggio, eccezion fatta per Terni, dove ha vinto un civico, e Vicenza, dove il candidato del centrosinistra Possamai ha compiuto quella che lui stesso definisce “un’impresa incredibile). Vittoria nettissima del centrodestra al primo turno anche a Catania, mentre il centrosinistra riesce a strappare Trapani.

Bassa l’affluenza complessiva: secondo i dati del ministero dell’Interno, ha votato meno di un italiano su due: la partecipazione si è fermata al 49,64% contro il 58,39% del primo turno.

Comunali Sicilia: a Catania stravince il centrodestra

A Catania il risultato è stato in cassaforte sin dai primi minuti. A vincere al primo turno, superando il 60% dei voti è il candidato del centrodestra, Enrico Trantino che sconfigge nettamente quello del centrosinistra, Maurizio Caserta, fermo al 23,6% (i candidati erano 7 in tutto).

Dopo un lungo testa a testa tra Maurizio Miceli (centrodestra) e Giacomo Tranchida (centrosinistra), a Trapani il centrosinistra riesce a farcela: Tranchida ha vinto al primo turno con il 42,9% dei voti contro il 36,8% del rivale. Ricordiamo che, secondo la legge siciliana, è sufficiente il 40% dei voti (e non il 50% come nel resto del Paese), per essere eletti al primo turno.

Andando avanti, a Ragusa si va verso la riconferma al primo turno del sindaco uscente Cassì (Centro), mentre a Siracusa sarà ballottaggio Ferdinando Messina (centrodestra) e Francesco Italia (Centro). Il centrosinistra è dunque fuori dal secondo turno.

Ballottaggi: i risultati dei 7 comuni capoluogo

Si profila una vittoria schiacciante del centrodestra in quasi tutti i comuni capoluogo impegnati nei ballottaggi. Il risultato più atteso era quello di Ancona, unico capoluogo di Regione chiamato alle urne, dove il candidato Daniele Silvetti (51,8%) ha battuto la rivale di centrosinistra Ida Simonella (48,2%), riportando la città nelle fila del centrodestra dopo 3 decenni. 

Vittoria del centrodestra anche nelle tre città toscane. A Massa ha vinto Francesco Persiani (54,4%) contro Romolo Enzo Ricci (45,6%); nella sfida tutta al femminile di Siena Nicoletta Fabio (52,4%) è riuscita a battere Anna Ferretti (47,6%), mentre a Pisa ha prevalso Michele Conti (52%) contro Paolo Martinelli (48%).

Vince il centrodestra anche a Brindisi dove Pino Marchionna (54%) ha sconfitto il rivale di centrosinistra Roberto Fusco (46%). La città pugliese era governata dal centrosinistra. Il sindaco uscente Riccardo Rossi questa volta ha corso da solo con una lista civica e si è fermato al primo turno.

Unici due capoluoghi a fare eccezione sono Terni e Vicenza. Nella città umbra, dove il centrosinistra non è nemmeno arrivato al ballottaggio, ha vinto il civico Bandecchi (54,5%) contro il candidato del centrodestra Masselli (45,5%). Il centrosinistra ha vinto soltanto a Vicenza con Giacomo Possamai, che ha ottenuto il 50,5% dei voti contro il 49,5% del candidato del centrodestra Francesco Rucco.

Amministrative: stravince il centrodestra

Prendendo in considerazione i risultati del primo turno di due settimane fa e dei ballottaggi di questo weekend, la vittoria del centrodestra è schiacciante e la sconfitta del centrosinistra è senza appello.

Parlando solo dei Comuni capoluogo, il centrodestra era riuscito a conquistare al primo turno Imperia, Latina, Sondrio e Treviso, mentre il centrosinistra aveva vinto a Brescia e Teramo. I risultati di oggi consegnano ai partiti della maggioranza di Governo altre 6 città: Ancona, Massa, Pisa, Siena, Brindisi e Catania (cui potrebbe aggiungersi nelle prossime ore anche Trapani) mentre il centrosinistra deve accontentarsi solo di Vicenza e Trapani. Il risultato dell’ultima partita elettorale prima delle europee è dunque nettissimo: 10 a 4 per Meloni & Co, con la possibilità di arrivare a 11 in caso di un’eventuale vittoria a Siracusa. 

“Abbiamo ottenuto buoni risultati e qualche vittoria che potrebbe definirsi storica come ad Ancona a conferma del fatto che non esistono più le roccaforti“, ha commentato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio dopo i risultati delle amministrative “Il centrodestra vince queste elezioni amministrative e conferma il suo consenso tra gli italiani, il suo radicamento, la sua forza”, ha aggiunto.

Grande soddisfazione nella Lega per i risultati delle Amministrative che confermano l’ottimo stato di salute del centrodestra. Matteo Salvini ha già chiamato alcuni dei sindaci per fare i complimenti e augurare buon lavoro. Nella Lega, si giudicano i risultati ‘straordinari’ e frutto del mix tra gradimento dei candidati e apprezzamento per l’azione di governo a livello nazionale”. Questo quanto si legge in una nota della Lega.

É una sconfitta netta. Il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora. Ringraziamo tutti quelli che si sono spesi, i nostri candidati, in queste elezioni. Sapevano che sarebbe stata difficile, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente. Il fatto che il Pd sia il primo partito nel voto di lista non è una consolazione”. Lo ha dichiarato la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein al termine della segreteria nazionale del partito convocata dopo i risultati delle elezioni Amministrative. “È evidente che da soli non si vince. C’è da ricostruire un campo alternativo, che credibilmente contenda alla destra la vittoria. Ma la responsabilità di costruire questo campo non riguarda solo il Pd. Nei capoluoghi è andata male è andata meglio nei comuni medi”.

(Ultimo aggiornamento: ore 8.15 del 30 maggio).