Come si presenta l’economia alla ripresa autunnale? L’estate ha portato rilevanti novità e le domande si affollano. Quanto sono preoccupanti i cedimenti nel mercato del lavoro americano? Tireranno giù la crescita Usa? O questa si riprende e risolleverà i nuovi posti di lavoro? La crisi politica francese colpirà l’Eurozona intera o rientrerà? E come reagirà la Bce di fronte alla resilienza della crescita nell’area monetaria unica? La Fed abbasserà i tassi-guida, ma di quanto e per quanto tempo, tenuto conto che l’inflazione è cocciutamente più alta dell’obiettivo? I tassi a lunga risaliranno ancora? Il dollaro è destinato a indebolirsi o tornerà ad essere la moneta-rifugio? L’uso improprio dell’arma dei dazi danneggerà durevolmente la crescita globale? L’ottimismo delle Borse è giustificato e perché le quotazioni salgono maggiormente nei Paesi colpiti dai dazi? Su queste e altre domande si chinano le Lancette dell’economia di settembre 2025.
Le Lancette sono una rubrica mensile di analisi della congiuntura reale, monetaria e finanziaria, con un occhio ai mutamenti strutturali di lungo periodo che modificano il percorso nel breve. I massicci investimenti in AI e il riarmo europeo sono tra questi. Curate da Fabrizio Galimberti e Luca Paolazzi, sono state affinate da un’esperienza lunga oltre un terzo di secolo e vantano numerosi tentativi di imitazione. Escono solo su FIRSTonline. Da domani l’edizione di settembre 2025.