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Casa e bonus, tutte le novità del Decreto Maggio

Il Governo ha in esame alcuni bonus per alleggerire il peso degli affitti ma soprattutto per chi vuole fare lavori in casa o in ufficio: la detrazione può arrivare fino al 110%, anche per il 2021.

Casa e bonus, tutte le novità del Decreto Maggio

Il Decreto Aprile che sarà approvato nei prossimi giorni prevede sostanziosi interventi anche nell’ambito immobiliare ed edilizio. Il Governo infatti sta prendendo in esame una serie di bonus, da quello sugli affitti a quello per le ristrutturazioni, che dovrebbero dare respiro a famiglie e commercianti, oltre che segnare una definitiva svolta nella messa in sicurezza e nel processo di efficientamento energetico degli immobili italiani. L’aiuto più corposo, pari addirittura ad una detrazione del 110% (qualcuno aveva ipotizzato anche il 120%), sarà destinato, per tutto il 2020 e probabilmente anche per il 2021, a chi fa dei lavori funzionali a rendere locali commerciali e uffici idonei alle necessità architettoniche imposte dall’emergenza Covid-19, e quindi distanziamento delle postazioni, aree esterne, sistema di aerazione dei locali, etc.

Più in generale invece l’idea, anticipata dal premier Giuseppe Conte in un’intervista, sarebbe quella di prevedere detrazioni fiscali fino al 100% per chi fa lavori di ristrutturazione in casa nel 2020 o 2021. Il bonus 100% permetterebbe dunque di recuperare appunto sotto forma di detrazione fiscale tutta la spesa per mettere in sicurezza o ottimizzare sotto il profilo energetico un immobile. L’agevolazione si estenderebbe infatti a interventi di riqualificazione edilizia antisismica, ambientale ed energetica. Sempre nel pacchetto per sostenere l’edilizia potrebbe trovare spazio l’estensione del credito di imposta per gli affitti di laboratori e immobili di categorie catastali artigianali: nel decreto marzo era previsto un credito di imposta pari al 60% del canone, ma solo per immobili rientranti nella categoria C1, cioè negozi e botteghe.

Nei prossimi giorni l’indennità dovrebbe essere estesa a bar e ristoranti, studi professionali, alberghi e capannoni industriali, sempre però per le categorie che siano state costrette a chiudere la propria attività per effetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento del Coronavirus. Il bonus affitti ci sarà anche per i privati, in base alle fasce di reddito:

  • per l’affitto della prima casa: 300 euro in caso di reddito al di sotto di 15493,71 euro;
  • per l’affitto della prima casa: 150 euro in caso di reddito compreso tra 15493,72 e 30987.41 euro;
  • per l’affitto con cedolare secca: 495,80 euro in caso di reddito non superiore a 15493,71 euro;
  • per l’affitto con cedolare secca: 247,90 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15493,72 e 30987,41 euro;
  • per giovani tra i 20 e i 30 anni: 991,60 euro se il reddito complessivo non supera 15493,71 euro;
  • per lavoratori dipendenti fuori sede: 991,60 euro se il reddito complessivo non supera 15493,71 euro;
  • per lavoratori dipendenti fuori sede: 495,80 se il reddito complessivo è compreso tra 15493,72 e 30987,41 euro.

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