Via libera della Bce all’ops di Bper sulla Popolare di Sondrio. La Banca Centrale Europa ha infatti rilasciato le autorizzazioni richieste sull’offerta lanciata lo scorso 6 febbraio dall’istituto modenese su Pop Sondrio.
Bper e il via libera della Bce
Nel dettaglio, Francoforte ha rilasciato l’autorizzazione per l’acquisizione diretta di una partecipazione di controllo in Popolare di Sondrio, nonché per l’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Banca della Nuova Terra, attiva nel credito agrario e alle PMI.
Ok anche all’acquisto, da parte di Bper, di partecipazioni dirette e indirette che, complessivamente, superano il 10% dei fondi propri consolidati del gruppo bancario di Modena.
Bper segnala, inoltre, che, a seguito di tali autorizzazioni, l’iter europeo si è “concluso positivamente”. Lo scorso 21 maggio, infatti, anche la Commissione europea aveva autorizzato l’operazione ai sensi del regolamento Ue 2022/2560. Adesso si attende il responso della Banca d’Italia, connesso all’autorizzazione regolamentare prevista dalla normativa vigente.
“Noi non siamo leoni, accogliamo ma non mangiamo. Facciamo in modo di fare crescere. Crediamo molto nell’operazione sulla Popolare di Sondrio”, che “ha una valenza industriale forte e quindi siamo decisi a farla”, aveva detto pochi giorni fa l’amministratore delegato di Bper Gianni Franco Papa, intervenendo al 129esimo consiglio nazionale della Fabi. Papa ha poi ribadito che il prezzo offerto nell’Ops sulla Sondrio è “giusto”.
Pop Sondrio alla Consob
La Popolare di Sondrio ha scritto alla Consob segnalando “carenze informative” e “incompletezza‘”da parte della banca modenese nella comunicazione in cui Bper ha annunciato di aver ricevuto le autorizzazioni dalla Bce sull’ops.
L’istituto valtellinese ha chiesto quindi in una lettera all’autorità di “attivare tempestivamente ogni necessario intervento per far sì che Bper pubblichi sul proprio sito le autorizzazioni Bce o, in subordine, tutte le informazioni rilevanti relative alle prescrizioni imposte dalla Bce, fornendone una descrizione dettagliata e completa e rappresenti se la relativa condizione deve intendersi avverata o, come è lecito supporre, no”, si legge nella missiva pubblicata dall’Ansa.
In particolare, Pop Sondrio cita una nota a pié di pagina del comunicato in cui Bper segnala che, nel provvedimento autorizzativo, la Bce ha impartito “raccomandazioni operative” e previsto “obblighi di rendicontazione” nei confronti della Bce, nello scenario in cui ad esito dell’offerta Bper dovesse arrivare ad acquisire il ‘controllo su BP Sondrio e sul relativo Gruppo”. La nota, tuttavia – prosegue la lettera alla Consob – è “vaga e generica e non contiene le informazioni necessarie per comprendere il contenuto e la portata delle prescrizioni imposte dalla Bce, aspetti, questi, che sono certamente rilevanti tenuto anche conto che l’operazione è stata presentata da Bper come un’operazione di natura industriale finalizzata all’integrazione tra le due banche”.
(Ultimo aggiornamento: ore 17.47 del 29 maggio).