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Borse europee, l’Esma potrebbe vietare le vendite allo scoperto

La notizia arriva da fonti del New York Times – Victoria Powell, portavoce dell’Autorità: “Stiamo discutendo con le autorità nazionali e decideremo insieme se serve un’azione coordinata” – La misura sarebbe temporanea, esclusivamente finalizzata a calmare la speculazione.

Borse europee, l’Esma potrebbe vietare le vendite allo scoperto

Vietare agli investitori di vendere allo scoperto, almeno temporaneamente. Potrebbe essere questa la prossima mossa dell’Europa contro la speculazione finanziaria che da settimane sta sgretolando le Borse del Vecchio continente. Secondo quanto sostiene il New York Times, il divieto arriverebbe direttamente dalla European Securities and Markets Authority (Esma), avrebbe una durata limitata e potrebbe riguardare tutte le azioni oppure solo quelle del settore finanziario. Insomma, il minimo indispensabile a far calmare le acque. “Stiamo discutendo con le autorità nazionali – ha detto Victoria Powell, portavoce dell’Autorità – e decideremo insieme se serve un’azione coordinata”.

L’ultima ondata di divieti in questo senso risale al 2008. Anche allora eravamo nel pieno della bufera finanziaria e diverse potenze di tutto il mondo, comprese Gran Bretagna e Stati Uniti, diedero lo stop alla più diffusa delle pratiche speculative. Da pochi giorni la Grecia ha proibito le vendite allo scoperto per due mesi su tutte le azioni. Stessa cosa ha fatto la Corea del Sud, ma per tre mesi. Anche la Turchia, dove l’indice di borsa principale ha perso il 20 per cento nell’ultimo mese, sta considerando una mossa simile.

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