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Calciomercato: il Milan preferisce Hojlund a Vlahovic e spiazza la Juve che resta prigioniera del serbo. Le mosse di Inter, Napoli e Roma

L’Inter rallenta la presa su Lookman che l’Atalanta non molla. Il Napoli cede Raspadori all’Atletico Madrid e la Roma cerca di accontentare Gasperini

Calciomercato: il Milan preferisce Hojlund a Vlahovic e spiazza la Juve che resta prigioniera del serbo. Le mosse di Inter, Napoli e Roma

Prove di affondo. A due settimane dall’inizio della stagione (per qualcuno anche meno, visto che il Milan dovrà giocare i preliminari di Coppa Italia il 17 agosto), le big accelerano sui rispettivi obiettivi, nel tentativo di completare le rose il prima possibile. Il mercato, si sa, è fatto pure di opportunità, che possono cambiare le strategie da un momento all’altro.

Il Diavolo di Allegri, per esempio, dopo aver accarezzato a lungo l’idea Vlahovic è pronto a virare su Hojlund, mentre l’Inter, alla luce degli ultimi avvenimenti, ha rallentato la presa su Lookman. La Juve continua a essere prigioniera degli esuberi, ma questo non le impedisce di sognare in grande (vedi Tonali), il Napoli, a lungo protagonista in entrata, fa cassa con Raspadori all’Atletico Madrid. Infine la Roma, chiamata a inventarsi qualcosa per accontentare Gasperini: all’appello mancano (almeno) tre acquisti, ma il potere d’acquisto, si sa, è piuttosto limitato.

Milan, Hojlund è vicino. Si tratta Athekame, Musah e Thiaw possono partire

Il Milan accelera per Rasmus Hojlund e intravede il traguardo. Il club rossonero ha praticamente trovato l’intesa con il Manchester United per l’attaccante danese: si tratta di un’operazione da circa 45 milioni di euro complessivi, che potrebbero salire fino a 50 con l’inserimento di bonus. La formula concordata prevede un prestito oneroso (5-6 milioni) con diritto di riscatto fissato a 40 milioni, attivabile a partire dalla prossima stagione. A questo punto, manca solo l’accordo definitivo con il calciatore, ma le sensazioni sono positive. Hojlund, infatti, percepisce già a Manchester uno stipendio da 4 milioni a stagione, cifra che il Milan è pronto a confermare, nella speranza di ottenere presto il sì del giocatore. A spianare la strada all’affare c’è l’arrivo imminente di Sesko ai Red Devils. L’attaccante sloveno, in procinto di lasciare il Lipsia, è già sbarcato in Inghilterra per sostenere le visite mediche e firmare il contratto con lo United. L’arrivo di Hojlund chiuderebbe definitivamente la porta all’arrivo di Vlahovic, mai realmente decollato nelle strategie rossonere.

Ma il mercato del Milan non si ferma qui. La dirigenza sta lavorando per chiudere l’arrivo di Athekame dallo Young Boys, giovane e promettente terzino destro. Capitolo uscite: Musah è in bilico e il Nottingham Forest sembra in vantaggio nella corsa al centrocampista statunitense, conteso anche dal Napoli. L’impressione è che l’ex Valencia sia destinato a salutare Milanello. Infine, tiene banco la situazione di Thiaw. Il Milan ha rispedito al mittente un’offerta da 30 milioni di euro del Newcastle, ritenuta insufficiente. Il club inglese, però, ha le risorse per rilanciare e il Milan sa che per privarsi del difensore tedesco servirà una proposta ben superiore. Allegri, intanto, lo ha indicato come uno degli uomini chiave per la prossima stagione, ma anche lui si metterebbe il cuore in pace ci fronte a determinate cifre.

Inter, fase di attesa per Lookman. Bisseck e Pavard le chiavi per arrivare a Leoni

Lookman è sparito dai radar. L’attaccante nigeriano, al centro di un possibile trasferimento all’Inter, non si è ancora presentato al centro sportivo di Zingonia e da lunedì ha saltato tre allenamenti consecutivi senza giustificazione. Una condotta che, secondo il contratto collettivo tra Lega Serie A e AIC, potrebbe portare alla sospensione dello stipendio. Per ora, però, l’Atalanta mantiene un atteggiamento attendista e preferisce non esasperare ulteriormente la situazione. L’Inter, dal canto suo, resta in stand-by: l’intesa col calciatore è già impostata, ma serve un’apertura da parte della Dea per valutare un eventuale rilancio. Il weekend potrebbe scorrere senza sviluppi, ma l’auspicio è che la situazione si sblocchi all’inizio della prossima settimana. Nel frattempo, Marotta e Ausilio lavorano sul fronte uscite. Sono tre i nomi caldi: Taremi, Asllani e Sebastiano Esposito. Per l’iraniano si registra un forte interesse dalla Premier League, con il Leeds in vantaggio sul Tottenham. Esposito è conteso tra Cagliari e Parma, con i rossoblù attualmente in pole. Più complessa la situazione di Asllani: il centrocampista albanese attende una proposta da un club di fascia medio-alta in Serie A, ma non ha fretta.

L’Inter, invece, spera di monetizzare al più presto per reinvestire. L’obiettivo in entrata è sempre Leoni, difensore classe 2006 del Parma. La trattativa è avviata da settimane, ma il prezzo del cartellino continua a lievitare, anche a causa delle sirene inglesi: il Liverpool ha messo gli occhi sul talento italiano, e si vocifera che neppure 35 milioni potrebbero bastare a convincere i ducali. Sempre dalla Premier arrivano movimenti attorno a Bisseck: dopo il Crystal Palace, anche il Bournemouth si è informato sul difensore tedesco. L’Inter, per ora, non ha alcuna intenzione di privarsene, ma una proposta superiore ai 40 milioni potrebbe far vacillare anche i più convinti. Diverso il discorso per Pavard: il francese viene considerato sacrificabile, soprattutto per via del suo ingaggio elevato (5 milioni netti) e della carta d’identità (29 anni). Al momento, però, non si registrano offerte concrete: solo qualche sondaggio preliminare, ma nulla di realmente avanzato.

La Juve sogna Tonali, ma per il Newcastle è incedibile. Il ritorno di Kolo Muani non si sblocca

Il sogno si chiama Sandro Tonali, ma al momento è quasi impossibile. Quasi, appunto. È proprio in quel margine sottile che a Torino si continua a coltivare la speranza di un clamoroso ritorno del centrocampista in Serie A, con la carta Vlahovic pronta per essere messa sul tavolo. Il Newcastle, che ha speso 70 milioni di euro solo due estati fa per strapparlo al Milan, continua a considerare Tonali incedibile. I bianconeri credono che in mezzo al campo manchi proprio un profilo come il suo: qualità, personalità e struttura. L’idea è quella di abbassare il prezzo del cartellino inserendo Vlahovic nella trattativa, in un gioco di incastri che potrebbe soddisfare entrambi i club. Al momento, però, si resta nel campo delle suggestioni. Più concreto il discorso legato a Kolo Muani, ma anche qui la situazione si è complicata. Il francese è da tempo nella lista dei desideri juventini, ma la permanenza (finora) di Vlahovic e la mancata cessione di Douglas Luiz stanno bloccando ogni movimento in entrata. Il PSG ha aperto a una trattativa, ma i 45-50 milioni richiesti restano fuori portata per la Juve finché non arriveranno le uscite sopraccitate. Intanto, Kolo Muani comincia a guardarsi attorno. Il Newcastle, che ha appena perso Alexander Isak (in procinto di trasferirsi al Liverpool per una cifra vicina ai 120 milioni) cerca un nuovo numero 9.

Dopo aver visto sfumare Sesko, volato al Manchester United, i Magpies hanno inserito proprio il francese del PSG in cima alla lista. Kolo Muani ha dato la sua parola, ma non aspetterà in eterno: il rischio di restare ai margini a Parigi è reale, e le alternative in Premier si fanno sempre più allettanti. Capitolo Renato Veiga: quello che sembrava un dossier chiuso un mese e mezzo fa, potrebbe tornare improvvisamente d’attualità. I contatti tra la Juventus e il difensore portoghese non si sono mai completamente interrotti, e oggi le parti sarebbero pronte a riaprire il discorso. Prima, però, sarà necessario fare spazio. I nomi più caldi in uscita nel reparto arretrato restano Tiago Djaló e Daniele Rugani, ma attenzione anche a Kelly e alle offerte in arrivo dall’Inghilterra per il giovane Savona. Infine, prosegue a piccoli passi la trattativa per la cessione di Douglas Luiz al Nottingham Forest: un’operazione complessa, che potrebbe sbloccarsi solo nelle battute finali del mercato.

Raspadori all’Atletico Madrid. Fatta per Gutierrez, Conte vuole anche Juanlu e un mediano

Dopo Simeone, il Napoli si prepara a piazzare un’altra cessione nel reparto offensivo: è praticamente fatta per il trasferimento di Raspadori all’Atletico Madrid. I contatti con i Colchoneros si erano intensificati nelle ultime ore, fino al rilancio decisivo che ha convinto De Laurentiis ad accettare l’offerta di 22 milioni di euro di parte fissa, più bonus fino a un massimo di 26. Per l’attaccante è pronto un contratto quinquennale: manca solo l’ufficialità per chiudere definitivamente l’operazione. Intanto il Napoli si muove anche in entrata: è ormai ai dettagli l’affare che porterà Miguel Gutierrez in azzurro. Il terzino spagnolo, classe 2001 e cresciuto nella cantera del Real Madrid, arriverà dal Girona per circa 20 milioni di euro. Il giocatore ha già dato l’assenso al trasferimento e firmerà un contratto da 2 milioni netti a stagione. L’operazione, voluta fortemente da Conte per rinforzare la fascia sinistra, è attesa alla fumata bianca nelle prossime ore.

Ma non finisce qui. Il prossimo obiettivo del ds Manna è ancora spagnolo: Juanlu Sanchez, laterale destro del Siviglia. Il Napoli ha presentato una nuova offerta, ma il club andaluso ha per ora detto no, preferendo quella più alta arrivata dal Wolverhampton. Tuttavia, il giocatore ha espresso la propria preferenza per il trasferimento in Italia, desideroso di lavorare sotto la guida di Conte e di vestire la maglia dei campioni d’Italia. Il Napoli continua a muoversi anche sulla mediana. La priorità è un centrocampista e i nomi sono due: Musah del Milan e Miretti della Juventus. Il primo piace molto anche al Nottingham Forest, pronto a mettere sul piatto 30 milioni di euro. Se Musah dovesse prendere la via della Premier, gli azzurri si concentrerebbero con decisione su Miretti, giovane talento bianconero che Conte apprezza per qualità e duttilità.

La Roma cerca tre colpi per completare il mercato. Dovbyk, le offerte latitano…

A tre settimane dalla chiusura ufficiale delle trattative, la dirigenza giallorossa ha messo nel mirino tre rinforzi, uno per reparto, con altrettante operazioni in uscita da finalizzare. Il primo colpo imminente riguarda il reparto arretrato. Ziolkowski è ormai a un passo: l’accordo con l’AEK Larnaca è stato trovato sulla base di 6 milioni di euro più 1,5 milioni di bonus. Il difensore classe 2003 firmerà un contratto fino al 2030 e dovrebbe sbarcare nella Capitale già la prossima settimana per visite mediche e firma. In uscita, invece, resta da sistemare la posizione di Kumbulla, fuori dai piani tecnici di Gasperini. Si lavora inoltre alla cessione di Hermoso, ma l’ingaggio dello spagnolo (3 milioni netti più bonus) è un ostacolo non da poco per le finanze del club. Sul fronte laterale sinistro, il ds Massara è al lavoro per trovare un’alternativa ad Angelino, dato che Salah Eddine è in uscita. Il terzo colpo sarà in attacco, reparto nel quale si prospettano movimenti in entrata, ma anche possibili novità sulle gerarchie. Il sogno Echeverri sembra destinato a sfumare: il Manchester City non è disposto a inserire il diritto di riscatto nella formula del prestito, opzione che la Roma non è disposta ad accettare.

Resta nel mirino Fabio Silva, attaccante del Wolverhampton, ma per andare avanti il club inglese dovrà rivedere le proprie pretese economiche. Il nome nuovo è quello di Eguinaldo, giovane talento brasiliano dello Shakhtar Donetsk. I giallorossi hanno effettuato un primo sondaggio: il club ucraino lo valuta 15 milioni, cifra che potrebbe ridursi dopo il recente infortunio al ginocchio rimediato nell’amichevole contro il Panathinaikos. Per ora, nessun cambiamento nella situazione di Dovbyk. Al momento si registra un tentativo del Villarreal per un prestito, respinto dalla Roma. Ma gli hanno messo gli occhi addosso anche il Leeds e il West Ham: da questi club, i giallorossi potrebbero ricevere proposte economicamente più interessanti, che fino ad ora non sono evidentemente arrivate.

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