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VOTO E DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE – Martedì’ Napolitano dalla Merkel: la rassicurerà sull’Italia

Dopo le stucchevoli polemiche sugli orientamenti e sulle inesistenti ingerenze della Merkel nelle elezioni italiani, toccherà al Capo dello Stato, da martedì in Germania, rassicurare l’opinione pubblica internazionale e le cancellerie sulla stabilità del sistema Italia e sulla volontà del nostro Paese di rispettare gli impegni europei e internazionali

VOTO E DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE – Martedì’ Napolitano dalla Merkel: la rassicurerà sull’Italia

Quale sarà l’immagine e il ruolo dell’Italia dopo il voto? A rassicurare la comunità internazionale e in primo luogo la Germania sulla volontà dell’Italia di rispettare gli impegni assunti a livello internazionale ed europeo, al di là del colore della maggioranza che uscirà dalle urne, sarà il Capo dello Stato in prima persona: martedì Giorgio Napolitano incontrerà la cancelliera Angela Merkel avviando una lunga visita in Germania fatta di incontri ufficiali e di conferenze.

Naturalmente un rafforzamento dell’immagine italiana e della fedeltà europea di Roma la potrà dare solo il voto, ma il messaggio del Presidente della Repubblica, nella sua ultima visita in Germania, sarà importante anche per rinsaldare l’amicizia e i rappporti tra i due Stati dopo le strumentali polemiche anti-Merkel di Silvio Berlusconi ma anche dopo gli assurdi equivoci tra Monti e Bersani che hanno fatto seguito alle parole del premier di ieri.

Se Monti dice quel che tutti sanno e cioè che Merkel, pur evitando interventi impropri negli affari di un altro Paese, non condivide la linea del Pd perchè la sente più tiepida di quella di Monti sulle riforme e sulla linea dell’austerità dove sarebbe l’interferenza? O vogliamo credere che durante la campagna elettorale tutte le opinioni internazionali si azzerino? Naturalmente l’essenziale è che le opinioni degli altri restino tali e non diano luogo ad interferenze ma stavolta non sono proprio viste. ben venga comunque a dissipare ogni equivoco la visita tedesca di Napolitano

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