Mercoledì alle 23 e 20 si è verificato un grave incidente sulla linea ferroviaria Torino-Ivrea. All’altezza del comune di Caluso, nella frazione di Arè, un treno regionale ha travolto un tir che era fermo sui binari dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello. Lo scontro ha provocato il deragliamento della locomotiva e di due vagoni. Il bilancio è di due i morti, tra cui il macchinista, e 20 feriti, tra cui il capotreno, in gravissime condizioni.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e 118, che ha allestito un ospedale da campo.
Secondo i tecnici di Rfi, il treno era partito alle 22.30 dalla stazione di Torino Porta Nuova. Il tir, un trasporto eccezionale con targa lituana che portava alcuni container a un’azienda lì vicino, “dopo aver sfondato le barriere di un passaggio a livello regolarmente funzionante , era fermo sulla sede ferroviaria”. Il macchinista avrebbe azionato il freno d’emergenza senza però riuscire a evitare l’impatto.
“Il treno Regionale 10027 era composto da cinque vetture e un locomotore – scrive Rfi – In seguito all’urto sono deragliate le tre vetture di testa”. Un palo della luce è stato abbattuto, i cavi dell’alta tensione tranciati. Sfiorata anche una casa cantoniera.
Incastrati tra le lamiere, i feriti sono stati estratti dai vagoni uno ad uno. I più gravi sono poi stati trasportati con l’elisoccorso all’ospedale Cto di Torino, dove uno è morto poco dopo l’arrivo. Gli altri, invece, sono stati accompagnati in ambulanza negli ospedali di Chiavasso, Ciriè, Ivrea e San Giovanni Bosco di Torino. Sull’incidente sarà aperta una inchiesta.
