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Leonardo vara la divisione Aeronautica. Confluiranno Aerostrutture e Velivoli con 11.000 addetti

L’obiettivo è di rafforzare il posizionamento competitivo del settore. Stefano Bortoli è stato nominato managing director.

Leonardo vara la divisione Aeronautica. Confluiranno Aerostrutture e Velivoli con 11.000 addetti

Decolla la divisione Aeronautica di Leonardo nella quale confluiranno le divisioni Aerostrutture e Velivoli del gruppo con oltre 11.000 addetti, con l’obiettivo, attraverso lo sviluppo delle nuove tecnlogie, di rafforzare il posizionamento competitivo sia in ambito militare sia civile, in linea con quanto previsto dal piano industriale presentato lo scorso marzo.

Il colosso italiano, che opera nei settori della difesa e della sicurezza, controllato dal Mef, ha scelto alla guida della struttura, con il ruolo di managing director, Stefano Bortoli, che da gennaio 2023 ricopriva lo stesso ruolo per la Divisione Aerostrutture.

Il titolo a Piazza Affari, dopo una partenza in netto rialzo, a metà mattinata riduce il guadagno a +0,083 a 47,93 euro, in un FitseMib in calo dello 0,03%.

La nuova realtà contribuirà a far crescere il portafoglio prodotti e la gestione delle partnership strategiche internazionali dell’intero comparto svilupperà le tecnologie abilitanti per traguardare i sistemi aeronautici multidominio del prossimo futuro”. Più in particolare il suo obiettivo sarà quello di accelerare l’esecuzione delle strategie di Leonardo in ambito aerostrutture, ala fissa e sviluppo del business Uas/Rpas (Unmanned aerial systems/Remotely piloted aicraft systems), confermando il ruolo di player aeronautico di riferimento in Italia, in Europa e nel Mondo”, dice la nota.

Il gruppo guidato da Roberto Cingolani ha deciso di accorpare nella nuova divisione le attività attualmente organizzate nei Velivoli (caccia Eurofighter e F-35, addestratori, aerei da trasporto militare e sorveglianza) e nelle Aerostrutture, che producono grandi componenti per Boeing e Airbus oltre agli aerei regionali Atr.

Queste attività, già unite in passato, erano state separate con il riassetto complessivo di Finmeccanica varato a partire dal 2014 dall’allora amministratore delegato Mauro Moretti attraverso il progetto della cosiddetta ‘one company’. Nel 2024 la divisione Velivoli, secondo quanto riportato nel bilancio, ha totalizzato 2,86 miliardi di euro di ricavi e aveva a dicembre scorso un portafoglio ordini di 8 miliardi, mentre le Aerostrutture hanno realizzato 746 milioni di ricavi e al 31 dicembre contavano un backlog di circa 1 miliardo.

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