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Jeff Koons, opere mai esposte in una mostra a Oxford

Apre all’Ashmolean Museum di Oxford il 7 febbraio una mostra di Jeff Koons. Curata da Koons insieme al curatore Norman Rosenthal, l’esposizione vede diciassette opere importanti, di cui quattordici non sono mai state esposte prima nel Regno Unito. Opere che riguardano l’intera carriera dell’artista e le sue serie più famose, tra cui Equilibrium, Statuary, Banality, Antiquity e le sue recenti sculture e dipinti di Gazing Ball.

Jeff Koons, opere mai esposte in una mostra a Oxford

La mostra di Ashmolean comprende importanti lavori degli anni ’80 con cui Koons ha fatto il suo nome attraverso l’uso del romanzo del readymade e l’appropriazione di immagini popolari: One Ball Total Equilibrium Tank (Spalding Dr. J 241 Series) (1985); Coniglio (1986); e Ushering in Banality (1988). Esplora anche la più recente attenzione di Koons sull’arte dell’antichità e il canone dell’arte occidentale in cui immagini stratificate di arte antica e moderna si incontrano nella singolare visione di Koons.

Tra i punti salienti ci sono lo spettacolare Balloon Venus (Magenta) (2008-12).

Mentre evoca la piccola era glaciale “Venus of Willendorf”, una delle opere d’arte più antiche al mondo, Balloon Venus (Magenta) è realizzata con i motivi distintivi di Koons: scala monumentale; il pallone gonfiato con le sue indicazioni di caducità e mortalità; e la superficie impeccabile lucidata a specchio che posiziona lo spettatore nel lavoro. Nei suoi dipinti di Antiquity (dal 2009 in poi) Koons crea collage emozionanti e stratificati.

Le riproduzioni fotorealistiche di sculture classiche (di Venere, Pan e Priapo) sono ambientate su collage rotti di altre opere d’arte o sfondi astratti abbaglianti, sovrapposti a segni simili a graffiti. Mentre in opere più recenti, Koons ha esplorato quello che chiama il suo “DNA culturale”, utilizzando sculture e dipinti di collezioni famose in tutto il mondo che hanno un significato personale per lui. La serie Gazing Ball (dal 2012 in poi) posiziona perfettamente sfere di vetro riflettenti su calchi antiche sculture, repliche meticolosamente dipinte di capolavori europei e calchi in gesso in stile museo di oggetti banali come cassette postali e vasche per uccelli. Continuano gli esperimenti di Koons con il remaade “readymade”, l’incontro tra arte e volgarità, mentre si impegna in un modo nuovo con l’arte del passato. Per la prima volta nel Regno Unito sono presenti sette opere della serie, tra cui Gazing Ball (Belvedere Torso) (2013), Gazing Ball (Gericault Raft of the Medusa) (2014-15) e Gazing Ball (Titian Diana e Atteone) ( 2014-15).
Il curatore, Sir Norman Rosenthal, afferma: “L’opera di Jeff Koons gioca con i nostri ricordi dell’infanzia e le nostre esperienze culturali” educate “mentre mescola cultura alta e bassa, invitandoci a sfidare la distinzione mentre osserviamo l’arte e noi stessi. Mettendo il suo lavoro nell’Ashmolean – il primo museo nel cuore del mondo accademico, l’Università di Oxford – possiamo portare il suo esperimento un passo avanti. Per quelli di noi disposti a condividere le sue visioni, Jeff Koons rende l’arte una trasformazione magica. “

Jeff Koons è nato a York, in Pennsylvania nel 1955. Ha studiato al Maryland Institute College of Art di Baltimora e alla School of the Art Institute di Chicago. Ha ricevuto un BFA dal Maryland Institute College of Art nel 1976. Koons vive e lavora a New York City.
Dalla sua prima mostra personale nel 1980, il lavoro di Koons è stato mostrato nelle principali gallerie e istituzioni in tutto il mondo. Il suo lavoro è stato oggetto di una grande mostra organizzata dal Whitney Museum of American Art, Jeff Koons: A Retrospective (27 giugno-19 ottobre 2014), che ha viaggiato al Centre Pompidou di Parigi (26 novembre 2014-27 aprile 2015) e al Guggenheim di Bilbao (9 giugno-27 settembre 2015) .
Koons è ampiamente conosciuto per le sue iconiche sculture Rabbit and Balloon Dog e la monumentale scultura floreale Puppy (1992), esposta al Rockefeller Center e installata permanentemente al Guggenheim Bilbao. Un’altra scultura floreale, Split-Rocker (2000), precedentemente installata presso il Palazzo dei Papi ad Avignone, la Reggia di Versailles e la Fondation Beyeler a Basilea, è stata recentemente esposta al Rockefeller Center nel 2014.
Jeff Koons ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in riconoscimento delle sue conquiste culturali. In particolare, Koons ha ricevuto i premi del Governatore per le arti “Distinti Arts Award “del Pennsylvania Council on the Arts; il “Golden Plate Award” dell’Academy of Achievement; Il presidente Jacques Chirac promosse Koons a Officier de la Légion d’Honneur; e il Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton ha premiato Koons con la Medal of the Arts del Dipartimento di Stato per il suo eccezionale impegno per il programma Art in Embassies e lo scambio culturale internazionale. Nel 2017, Koons è diventato il primo Artist-in-Residence all’Istituto di Brain Behaviour della Mortimer B. Zuckerman della Columbia University e, inoltre,
è diventato socio onorario della Edgar Wind Society dell’Università di Oxford per il contributo eccezionale per la cultura visiva. Koons è membro del consiglio di amministrazione del Centro internazionale per i bambini scomparsi e sfruttati (ICMEC) dal 2002 e ha co-fondato l’Istituto internazionale di diritto e politica della famiglia Koons con ICMEC allo scopo di combattere le questioni globali di sottrazione e sfruttamento di minori e di proteggere i bambini del mondo.

Immagine di copertina, Ballerina di Jeff Koons al Rockefeller Center NY

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