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General Motors licenzia 1.300 dipendenti dopo l’accordo con il sindacato Uaw sugli aumenti salariali

La decisione, giunta a poche settimane dalla firma di un costoso contratto post-sciopero con la Uaw, si collega anche ai recenti tagli nella controllata Cruise, in difficoltà con i suoi robotaxi

General Motors licenzia 1.300 dipendenti dopo l’accordo con il sindacato Uaw sugli aumenti salariali

General Motors ha annunciato tagli di oltre 1.300 posti di lavoro in due stabilimenti del Michigan. Questa decisione giunge poche settimane dopo la ratifica di un nuovo contratto di lavoro, siglato a seguito di uno sciopero protrattosi per sei settimane da parte del sindacato americano United Auto Workers. Dopo la notizia sui tagli nella controllata Cruise, in crisi con i suoi robotaxi, è evidente che il settore automobilistico, soprattutto quello legato alle vetture elettriche, sta vivendo una fase di contrazione, con ripercussioni sia in Europa che negli Stati Uniti.

Dove taglierà Gm?

Il documento depositato presso le autorità di regolamentazione statali rivela che l’impianto di Lake Orion, vicino a Detroit, Michigan, sarà costretto a licenziare 945 dipendenti, mentre l’impianto di Lansing, nello stesso Stato, subirà la perdita di 369 lavoratori. I licenziamenti inizieranno a gennaio. Questi sviluppi segnalano un rallentamento nell’industria automobilistica, richiamando l’attenzione su una fase di adattamento e ristrutturazione nel settore.

Cruise: il robotaxi è in panne e Gm scarica i vertici

Cruise, l’unità di auto a guida autonoma di Gm, ha annunciato il licenziamento del 24% dei suoi 3.800 dipendenti a tempo pieno, a seguito della decisione di interrompere le operazioni di guida senza conducente negli Stati Uniti. Questa mossa è seguita alle dimissioni di 9 dirigenti di alto livello. Cruise ha attraversato difficoltà da ottobre, quando uno dei suoi veicoli a noleggio autonomo ha coinvolto un pedone a San Francisco. Mo Elshenawy ha dichiarato che i licenziamenti si concentreranno principalmente su dipendenti non ingegneri, garantendo loro almeno 16 settimane di stipendio. Dopo l’incidente, il fondatore e ceo, Kyle Vogt, ha rassegnato le dimissioni.

General motors licenzia 1.300 dipendenti: cosa succede adesso?

La Cnn ha contattato il sindacato United Auto Workers, che rappresenta i lavoratori dei due stabilimenti, per un commento. “Gm prevede di offrire opportunità di lavoro a tutti i membri del team interessati, in base alle disposizioni dell’accordo nazionale Uaw-Gm. L’impianto di Lansing Grand River continuerà a produrre la Cadillac CT4 e la Cadillac CT5“, ha dichiarato l’azienda in una dichiarazione inviata via e-mail alla Cnn. E Lake Orion? La produzione delle auto Bolt Ev e Euv (i veicoli elettrici più venduti da Gm) presso l’impianto di Lake Orion giungerà al termine la prossima settimana. Successivamente, l’impianto sarà oggetto di una riconfigurazione in previsione della produzione di camion elettrici di General Motors, tra cui Chevrolet Silverado Ev e Gmc Sierra Ev, prevista per la fine del 2025.

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