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Finmeccanica si aggiudica commesse per 173 milioni di euro, perdite nette 2011 stimate a 2,02 mld

Attraverso tre società controllate Finmeccanica si è aggiudicata commesse per 173 milioni, mentre vola il titolo in Borsa – Ma per il 2011 sono previste perdite nette di 2,02 miliardi e ricavi sui 17,4 miliardi – Attesi 17,2 miliardi di euro di ricavi per il 2012 e utile netto a 204 milioni.

Finmeccanica si aggiudica commesse per 173 milioni di euro, perdite nette 2011 stimate a 2,02 mld

Finmeccanica si è aggiudicata nuove commesse dal valore complessivo vicino ai 173 milioni di euro attraverso le società controllate DRS Technologies, Ansaldo Energia, Ansaldo STS e SELEX Galileo. Dopo la notizia il titolo è salito in Borsa del 3,71% a 3,638 euro.

Nello stesso tempo è stato diffuso il consensus della società e degli analisti sull’esercizio passato e su quello in corso. Per l’esercizio 2011 gli esperti prevedono ricavi a 17,4 miliardi, all’interno, dunque, della forchetta 17-17.5 miliardi di euro prospettata dalla società, così come l’Ebita rettificato, previsto a -228 milioni di euro, sostanzialmente in linea anch’esso con la guidance di -200 milioni.

La perdita netta è invece stimata a 2,02 miliardi di euro, anche se secondo alcune fonti potrebbe essere maggiore, arrivando addirittura a 2,5 miliardi di euro, per via di maggiori svalutazioni. Il debito netto si assesterà sui 3,56 miliardi secondo gli analisti, contro un target della società a 3,4 miliardi.

Le stime per il 2012 della società parlano di ricavi attesi sui 17,2 miliardi (gli analisti di Equita stimano 17,3 miliardi), l’Ebita rettificato a 935 milioni (contro i 963 stimati da Equita), l‘utile netto a 204 milioni (per Equita 55) e debito netto a 3,54 miliardi di euro.

Gli analisti di Equita, che mantengono il rating hold e il target price a 4,2 euro sul titolo di Finmeccanica, hanno precisato che le differenze sulle stime sono imputabili ad oneri di ristrutturazione e che, inoltre, non sono da aspettarsi eventuali revisioni al rialzo, se non per via di alcune difficili cessioni.

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