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Facebook e Instagram diventano a pagamento? Solo per le “spunte blu” di verifica: ecco quanto costa il servizio

Il calo della pubblicità e il disastro Metaverso hanno costretto Meta a correre ai ripari. La nuova funzionalità partirà in Australia e Nuova Zelanda, seguito poi da altri Paesi

Facebook e Instagram diventano a pagamento? Solo per le “spunte blu” di verifica: ecco quanto costa il servizio

Facebook e Instagram diventano a pagamento? Solo per coloro che vorranno utilizzare la spunta blu di verifica per i due social network. La società madre, Meta, ha annunciato un servizio in abbonamento chiamato Meta Verified, che consentirà agli utenti di “verificare” la loro identità sulle due piattaforme in cambio di un canone mensile fino a 15 dollari. I test del servizio inizieranno prima in Nuova Zelanda e in Australia, ma poi dovrebbe diventare a pagamento anche in altri Paesi. Notizia che non ha scosso gli investitori: lunedì 20 febbraio il titolo della ex Facebook (Nasdaq) ha chiuso in rialzo del 4,1% a 166,74 dollari.

Questo avviene dopo che un’altra piattaforma di social media, Twitter, ha iniziato a far pagare un abbonamento premium a Twitter Blue, che offre agli abbonati le spunte blu per circa 8 dollari al mese (11 per IOS), mettendo fine all’era dei social network gratuiti. L’unica differenza tra Meta e l’approccio di Twitter è che quest’ultimo servizio non utilizza un ID per verificare i propri utenti. Ma vediamo nel dettaglio come funziona il nuovo servizio.

Meta Verified: quanto costa e come funziona la spunta blu

Meta Verified è un servizio in abbonamento che consente di verificare il proprio account con un documento d’identità governativo (molto simile al nostro SPID), di ottenere un badge blu, ottenere una protezione aggiuntiva contro il furto di identità e di avere accesso diretto all’assistenza clienti (ma solo per problemi all’account). “Ti metteremo in contatto con una persona reale ogni volta che avrai un problema con l’account”, spiega Meta. Inoltre, con il nuovo servizio si ottiene più visibilità nella ricerca, nei commenti e nelle raccomandazioni e funzioni esclusive “per esprimersi in modo unico”. Al momento del lancio, il servizio avrà un costo di partenza di 11,99 dollari al mese sul web o 14,99 dollari al mese su iOS. Dunque, per avere la famosa spunta blu bisognerà pagare.

Se si è iscritti sia a Instagram che a Facebook, sarà necessario pagare un unico abbonamento per ottenere le spunte blu su entrambe le piattaforme. Invece, chi ha già il profilo verificato potrà mantenerlo senza pagare.

Per l’iscrizione sono necessari tre requisiti: avere almeno 18 anni, avere un profilo attivo negli ultimi mesi e infine un documento d’identità ufficiale con una foto che corrisponde a quella del profilo.

Spunte blu a pagamento per Facebook e Instagram: perché?

Questa mossa di Meta vuole contrastare diversi problemi, in primis la necessità di “fare cassa”. Dopo il precipitoso calo del valore azionario nel 2022 e i licenziamenti di massa nel 2023 (e ne sono previsti altri all’orizzonte), Meta è dovuta correre ai ripari per cercare di fare fronte agli enormi investimenti in perdita fatti nel Metaverso. Inoltre, la piattaforma – come tante altre – è stata colpita dalle severe norme sulla privacy di Apple su iOS (Tracking Transparency) che secondo un rapporto della CNBC del 3 febbraio 2022, l’azienda guidata da Zuckerberg ha avuto un impatto di almeno 10 miliardi di dollari nel 2022, circa l’8% delle sue entrate totali nel 2021.

Ma non solo per profitto. La scelta di Meta riflette anche le difficoltà che l’azienda sta affrontando con gli account non autenticati. Meta Verified “serve a rafforzare l’autenticità e la sicurezza dei nostri servizi”, ha spiegato il ceo Mark Zuckerberg.

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