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CAMPIONATO – La sfida tra Milan e Napoli vale il secondo posto: spettacolo tra Cavani e il Faraone

CAMPIONATO – Il big match di stasera a San Siro vale il secondo posto – Sfida nella sfida tra la rivelazione El Shaarawy (che non deve far rimpiangere lo squalificato Balotelli) e il bomber Cavani – I partenopei, reduci da tre vittorie consecutive, hanno 4 punti di vantaggio ma la squadra di Allegri farà di tutto per vincere e centrare la piazza d’onore

CAMPIONATO – La sfida tra Milan e Napoli vale il secondo posto: spettacolo tra Cavani e il Faraone

Un galà da secondo posto. Milan e Napoli sono pronte a contendersi il prestigioso piazzamento in classifica, che vale la Champions League dalla porta principale. In sostanza ballano 30 milioni di euro, che restano in stand by in caso di preliminari. La posta in palio dunque è altissima, ma le squadre ci arrivano in modo diverso. Il Napoli sta indubbiamente meglio: reduce da tre vittorie consecutive, ma soprattutto con quattro punti di vantaggio sui rivali, ha la possibilità di giocare anche per il pareggio. “Non siamo capaci di fare calcoli – ha ribattuto Walter Mazzarri. – Abbiamo un vantaggio ma ci aggiorneremo solo dopo la partita. Male che vada saremo ancora un punto avanti. Non bisogna, però, ragionare così: dobbiamo dare il massimo senza fare calcoli”. Ma se gli azzurri vogliono vincere, il Milan è letteralmente obbligato a farlo. Se vuole coltivare le residue speranze di secondo posto, i tre punti sono addirittura indispensabili. “Sarà una partita difficile perché il Napoli gioca bene e ha tante qualità soprattutto avanti – ha spiegato Massimiliano Allegri. – Hanno 4 punti in più, dobbiamo vincere. Ci vorranno equilibrio e pazienza, sono però convinto che sarà una bella partita. e perdiamo addio secondo posto, il destino è nelle loro mani”.

Insomma, le parti si rimpallano il ruolo più scomodo, quella della favorita. Mazzarri però non vuole che la sua squadra passi per l’outsider di turno: “I numeri confermano che siamo in crescita, +14 rispetto all’anno scorso, solo la Fiorentina ha fatto +16 ma l’anno scorso fecero un campionato inguardabile. Il Milan ha meno punti dell’anno scorso ad esempio. Adesso siamo cresciuti ed i ragazzi non hanno alcun timore reverenziale”. Meno spavalderia in casa rossonera, dove la partita di Firenze ha in qualche modo abbassato gli entusiasmi. “Siamo concentrati su quello che ci aspetta da qui alla fine del campionato. A Firenze abbiamo avuto l’occasione per chiudere la questione terzo posto. Invece è venuta fuori una partita incasinata nel secondo tempo; ci abbiamo messo del nostro però. Si era creato un clima non facile, ma bisogna avere la maturità per affrontare certe situazioni. Ma i 6 punti di vantaggio sulla quarta credo che siano un grande risultato che nessuno avrebbe mai pronosticato”. Il clima è caldo, anche perché a Mazzarri non sono piaciute alcune dichiarazioni arrivate da Milano, soprattutto nei giorni scorsi. “Ho sentito spesso dichiarazioni da parte loro nelle quale ostentavano sicurezza in chiave secondo posto. Ora, invece, arrivano i complimenti: avranno cambiato versione.

Io, comunque, ricambio gli elogi di Allegri perché loro hanno cambiato molto ed hanno ringiovanito l’organico mantenendosi nei piani alti della classifica”. Qualche polemica anche sulla designazione di Rocchi, non particolarmente gradita dalle parti di Castel Volturno. “Se ci fosse stato un complotto avremmo vinto a Firenze e Balotelli non sarebbe stato squalificato – ha ribattuto Allegri, rispondendo così anche all’Inter. – A Firenze abbiamo lasciato due punti, ci abbiamo messo del nostro, ma l’arbitro c’entra ben poco”. Al big match di San Siro non prenderà parte Mario Balotelli, squalificato per tre giornate dopo gli insulti al giudice di porta di Firenze. Al suo posto giocherà Pazzini, in un tridente con El Shaarawy e, probabilmente, Niang. Le indicazioni da Milanello infatti vedono Boateng arretrato in mediana, anche se resta qualche possibilità di vederlo in attacco. Sul fronte Napoli nessun dubbio, a parte un ballottaggio Britos – Gamberini che vede l’uruguaiano in netto vantaggio. Per il resto sarà il solito 3-4-1-2, con Hamsik alle spalle della coppia Pandev – Cavani. Le stelle ci sono tutte, ora non resta che godersi lo spettacolo.

PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, Constant; Flamini, Montolivo, Boateng; Niang, Pazzini, El Shaarawy.
In panchina: Amelia, Zaccardo, Yepes, Bonera, Antonini, De Sciglio, Flamini, Salamon, Traoré, Nocerino, Bojan, Robinho.
Allenatore: Massimiliano Allegri.
Indisponibili: De Jong, Ambrosini.
Squalificati: Balotelli (3).
Diffidati: De Jong, El Shaarawy, Zaccardo, Boateng, Yepes, Zapata, Nocerino.

Napoli (3-4-1-2): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Britos; Maggio, Behrami, Dzemaili, Zuniga; Hamsik; Pandev, Cavani.
In panchina: Rosati, Colombo, Grava, Gamberini, Rolando, Mesto, Inler, Donadel, Armero, El Kaddouri, Calaiò, Insigne.
Allenatore: Walter Mazzarri.
Indisponibili: nessuno.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Gamberini, Pandev, Inler, De Sanctis, Calaiò, Armero, Zuniga, Insigne, Behrami, Campagnaro.

Arbitro: Gianluca Rocchi (Firenze).
Assistenti di linea: Di Liberatore – Cariolato.
Assistenti di porta: Bergonzi – De Marco.
Quarto uomo: Maggiani.

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