Una maxi-operazione della Guardia di Finanza – in collaborazione con l’Ivass – ha portato mercoledì mattina all’oscuramento di oltre 220 siti internet che vendevano polizze assicurative online truffando i clienti.
Come si legge in un comunicato dell’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni, le Fiamme Gialle stanno eseguendo in queste ore “provvedimenti di perquisizione locale, informatica e conseguente sequestro nei confronti di persone fisiche responsabili di truffe online, con le quali sono stati raggirati centinaia di cittadini ai quali sono state vendute delle false polizze assicurative”.
Gli utenti erano convinti di sottoscrivere assicurazioni vantaggiose per l’auto, la casa o la barca, ma poi si ritrovavano senza alcuna copertura assicurativa.
L’indagine, diretta dal procuratore di Milano Francesco Greco e coordinata dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco e dal sostituto procuratore Christian Barilli, ha portato all’oscuramento di 222 siti che proponevano assicurazioni online contravvenendo alle prescrizioni imposte dal Codice delle assicurazioni private.
Il modus operandi, comune a gran parte dei portali individuati ed utilizzato per trarre in inganno gli utenti “prevedeva l’utilizzo indebito dei loghi delle più note compagnie di assicurazione operanti in Italia – spiega ancora l’Ivass – e l’indicazione di un numero RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi) contraffatto”.
Sono state inoltre identificate 74 persone ed eseguite perquisizioni “nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili del reato di esercizio abusivo dell’attività di intermediazione assicurativa e truffa aggravata”.
