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Borse 12 agosto: inflazione Usa meglio delle attese avvicina il taglio dei tassi Fed e dà slancio ai listini. Milano sfiora quota 42 mila

Il Nikkei giapponese ai massimi storici. Piazza Affari miglior Borsa d’Europa grazie a Stm e Stellantis. Wall Street frizzante. Il disgelo sui dazi Usa-Cina aiuta i mercati

Borse 12 agosto: inflazione Usa meglio delle attese avvicina il taglio dei tassi Fed e dà slancio ai listini. Milano sfiora quota 42 mila

Era da quasi un ventennio, dal 2007, che Piazza Affari non flirtava con quota 42.000 punti. E invece sta accadendo in queste settimane, in particolare in questo martedì ferragostano, a pochi giorni dall’attesissimo incontro (in Alaska?) tra Donald Trump e Vladimir Putin. La Borsa di Milano conferma un 2025 con tendenza rialzista (da inizio anno ha già guadagnato più del 20% e più del 30% negli ultimi 12 mesi) guadagnando nella seduta di oggi un ulteriore 0,85% a 41.935,42 punti. ed è il miglior listino d’Europa, considerando che Londra chiude poco sopra la parità, Parigi si ferma intorno allo 0,7% e a Francoforte prevalgono invece le vendite, dopo che l’indice Zew sulla situazione economica in Germania è crollato in agosto più delle previsioni.

A far accelerare l’indice Ftse Mib è stata anche l’apertura positiva di Wall Street: oggi era particolarmente atteso dai mercati il dato sull’inflazione Usa di luglio, che è salita meno delle attese. I prezzi al consumo hanno registrato un +2,7% rispetto a un anno prima, come a giugno, contro il 2,8% delle attese. Numeri di questo tipo sembrano preludere al fatto che la Federal Reserve procederà con il previsto taglio dei tassi di interesse in settembre: una sforbiciata di 25 punti base è ora considerata probabile all’86% dal mercato, in base alle elaborazioni di Cme FedWatch. La prospettiva ha dunque permesso al Dow Jones e al Nasdaq di viaggiare in territorio ampiamente positivo, con un guadagno entrambi di oltre l’1% nel pomeriggio italiano, mentre l’S&P 500 avanzava dello 0,75% nei minuti in cui le Borse europee chiudevano i battenti.

Tornando alla Borsa italiana, per quanto riguarda lo spread Btp Bund siamo sempre lì, poco sopra gli 80 punti base, con il rendimento del Btp decennale che poco prima della chiusura della seduta era leggermente salito sul 3,56%. A proposito di titoli di Stato, oggi sono stati collocati in asta 8 miliardi di BOT annuali: le richieste si sono attestate a 11,2 miliardi di euro, il rendimento è salito di 5 punti base al 2,012% rispetto all’asta di luglio. Si ridimensiona l’oro dopo il record della settimana scorsa, dopo che con un post sul social Truth Donald Trump ha fatto dietrofront, annunciando che non ci saranno tariffe sui lingotti da 1 kg del prezioso metallo. Torna a rafforzarsi l’euro nei confronti del dollaro: dopo la flessione di ieri cambia di nuovo sopra quota 1,16. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il greggio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 63,9 dollari per barile.

Il campione di giornata sul Ftse Mib è Stm, che guadagna più del 4%, sui 22,4 euro per azione. Molto bene anche Stellantis, Buzzi e Saipem. Stona Campari che perde l’1% tondo tondo e non brillano nemmeno Terna, Amplifon e Generali. Da segnalare l’esordio di Friends, la prima SPAC ad essere ammessa quest’anno nell’indice Euronext Growth Milan, su un totale nel 2025 di 43 nuove ammissioni. Friends è appunto una special purpose acquisition company (SPAC), costituita in Italia con l’obiettivo di reperire le risorse finanziarie necessarie e funzionali per realizzare, previa attività di ricerca e di selezione, un’operazione di acquisizione e/o aggregazione con una società operativa. In fase di collocamento la società ha raccolto 14 milioni di euro. La capitalizzazione di mercato all’IPO è pari a 14,1 milioni. Oggi ha iniziato con un rally: il titolo ha subito guadagnato il 30%.

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