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Orrore in Iraq: secondo ostaggio Usa decapitato dall’Isis

La portavoce del dipartimento di Stato Usa, Jennifer Psaki, conferma che si sta ancora valutando l’autenticità del filmato – I terroristi minacciano di uccidere anche l’ostaggio britannico David Cawthorne Haines.

Orrore in Iraq:  secondo ostaggio Usa decapitato dall’Isis

Ancora immagini di orrore dall’Iraq. Dopo la registrazione dell’omicidio di James Foley, l’Isis ha diffuso un secondo video – della durata di 2 minuti e 46 secondi – in cui viene mostrata la decapitazione di un altro cittadino americano. Stavolta si tratta di Steven Sotloff, 31 anni, di professione reporter. Lo riferisce il New York Times, che cita il Site Intelligence Group. Il filmato ha anche un titolo: “Un secondo messaggio all’America”.

La portavoce del dipartimento di Stato Usa, Jennifer Psaki, conferma che si sta ancora valutando l’autenticità del filmato. I terroristi minacciano di uccidere anche l’ostaggio britannico David Cawthorne Haines.

Sotloff era stato mostrato al termine del video di James Foley, l’altro giornalista decapitato dai jihadisti. Nel video Steven Sotloff appare con indosso una tuta arancione. Sullo sfondo, secondo la stampa americana, c’è un panorama siriano.

“Pago il prezzo” della decisione dell’amministrazione Obama di attaccare obiettivi dell’Isis in Iraq: queste le parole pronunciate da Sotloff nel video. Il boia, che ha lo stesso accento britannico dell’autore dell’uccisione di Foley, recita quindi una parte più lunga: “Sono tornato Obama, sono tornato per la tua arrogante politica estera contro l’Isis. Come i tuoi missili continuano a colpire il nostro popolo, i nostri coltelli continuano ad abbattersi sul collo della tua gente. Vattene dall’Iraq”. 

Poi Sotloff torna a parlare, con voce calma: “Sono certo che tu sappia chi io sia e perché compaio in questo video. Obama, la tua politica estera di intervento in Iraq era mirata a proteggere gli interessi e le vite degli americani. E allora perché sono io che pago il prezzo della tua interferenza con la mia vita?”. A quel punto il boia copre la bocca del reporter con una mano e con l’altra lo uccide. 

L’Isis minaccia ora di uccidere un ostaggio britannico, David Cawthorne Haines, secondo quanti riferisce via Twitter il Site Intelligence Group. Il prigioniero viene mostrato nel filmato, in ginocchio, con la stessa tuta arancione di Sotloff e Foley. Riferendosi probabilmente alla Gran Bretagna, il boia avverte: “Ai governi alleati che entrano in questa alleanza malvagia con gli Usa dico: andatevene e lasciate in pace il nostro popolo”.

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