A febbraio, il superindice economico degli Stati uniti ha messo a segno il terzo rialzo mensile consecutivo. L’incremento dello 0,5% è in linea con le attese degli analisti. Lo ha annunciato oggi il Conference Board.
L’economista del Board Ken Goldstein ha detto che “il risultato fa sperare in un’accelerazione dell’economia americana nella seconda parte dell’anno” ma ha anche dichiarato che “il rapporto non include ancora gli effetti del recente sequester (tagli automatici alla spesa entrati in vigore il primo marzo scorso) che potrebbe pesare sulla ripresa”.
Sempre relativo al mese di febbraio, è anche un dato che riguarda il settore degli immobili. Le vendite di case negli Stati Uniti sono cresciute al massimo in oltre tre anni; l’associazione di settore National Association of Realtors ha registrato un aumento dello 0,8% a 4,98 milioni di unità, mentre gli analisti attendevano un rialzo dell’1,6% a 5 milioni di unità. Su base annuale, le vendite sono in rialzo del 10,2% rispetto a febbraio 2012, il 20esimo aumento mensile di fila.
