Wizz Air rafforza la sua presa sull’Italia, il suo mercato più importante in Europa, con un’ondata di nuove rotte che coinvolge soprattutto Roma Fiumicino e Milano Malpensa, ma anche Venezia, Lamezia Terme e Pescara. Una strategia che consolida la posizione del vettore ungherese nel panorama low-cost europeo, mentre la compagnia festeggia il traguardo dei 100 milioni di passeggeri trasportati in Italia a giugno.
Roma Fiumicino, cuore pulsante del network
Roma si conferma la base più grande di Wizz Air in Italia. Dal prossimo 27 ottobre decolleranno i nuovi collegamenti con Glasgow, mentre dal 28 ottobre sarà la volta di Bordeaux e dal 27 gennaio 2026 toccherà a Brasov in Romania. Tutte e tre le rotte avranno tre frequenze settimanali e si aggiungeranno a una rete già imponente: 60 collegamenti verso 25 Paesi, una flotta di 14 Airbus A321neo basati in loco, oltre 600 posti di lavoro diretti e più di 13 milioni di posti offerti.
La Capitale è oggi la piattaforma di lancio per molte delle destinazioni europee e mediterranee più richieste, con un’offerta che spazia dalle grandi capitali alle isole balneari.
Milano Malpensa, hub verso Mediterraneo e Europa orientale
A fine ottobre Malpensa inaugurerà i voli per Alicante, Brasov, Glasgow e Siviglia, mentre da marzo 2026 si aggiungerà Cluj-Napoca. L’obiettivo è rafforzare il ruolo di snodo del Nord Italia, connettendo la Lombardia e il bacino padano a città chiave sia dell’Europa occidentale sia di quella orientale.
L’espansione intercetta la crescente domanda di collegamenti diretti a tariffe competitive su rotte finora meno presidiate dai grandi vettori.
Venezia, sette nuove destinazioni tra Europa e Medio Oriente
Il Nord-Est italiano avrà in dicembre un importante potenziamento. Venezia Marco Polo vedrà l’arrivo di un terzo Airbus A321neo e l’apertura di collegamenti con Bordeaux, Larnaca, Tallinn, Kutaisi, Londra Luton, Valencia e Tel Aviv. La mossa porta a 18 il numero totale di destinazioni operate da Wizz Air dalla laguna.
Solo nei primi sette mesi del 2025, il vettore ha registrato un incremento del 20% dei voli e del 26,5% dei passeggeri, confermando Venezia come una delle basi più dinamiche della compagnia in Italia.
Pescara e Lamezia Terme, l’espansione verso l’Est
Anche il Centro-Sud entra nella mappa dell’espansione. Da dicembre Pescara sarà collegata a Iași, in Romania, con due frequenze settimanali. Lamezia Terme, invece, vedrà partire a novembre i primi voli verso Bratislava, la capitale slovacca, con due frequenze alla settimana. Una rotta che si inserisce nel nuovo asse aperto da Wizz Air per collegare il Sud Italia ai mercati dell’Europa centrale, affiancando analoghi collegamenti da Palermo e Napoli.
Wizz Air, in Italia raggiunti 100 milioni di passeggeri
Il 2025 è un anno simbolico per Wizz Air che a giugno, a Fiumicino, ha celebrato i 100 milioni di passeggeri trasportati in Italia dall’inizio delle operazioni nel 2004. Al fortunato viaggiatore, evento al gate e un voucher da 500 euro.
Solo nel 2024, la compagnia ha operato oltre 91 mila voli da e per l’Italia, trasportando 18 milioni di passeggeri (+11,6% rispetto al 2023). Roma e Milano sono oggi i due poli principali di questa crescita, insieme a un network che conta oltre 200 rotte italiane verso 80 destinazioni in 30 Paesi.
Wizz Air, utili in calo ma strategia orientata ai mercati chiave
L’espansione di Wizz Air procede, ma i conti segnano una frenata. Nel primo trimestre dell’anno fiscale 2026 l’utile operativo si è fermato a 27 milioni di euro, in calo del 38,3% rispetto all’anno precedente, complice l’aumento delle tasse aeroportuali e i problemi ai motori Pratt & Whitney che hanno lasciato a terra 41 aeromobili (media prevista di 35 nei prossimi mesi).
Il fatturato, però, è cresciuto del 13,4%, raggiungendo 1,428 miliardi di euro grazie ai 17 milioni di passeggeri trasportati. Il ceo József Váradi ha rivisto le previsioni di crescita al 10-12% annuo e rimodellato la strategia puntando sui mercati chiave in Europa centrale e orientale e riducendo l’esposizione verso aree geopoliticamente complesse come il Medio Oriente. La chiusura della base di Abu Dhabi segna la fine del progetto di espansione verso l’Africa e l’Estremo Oriente.
In questo scenario, l’Italia resta il primo mercato per volumi e una priorità assoluta negli investimenti futuri: nuove rotte, più frequenze e basi rafforzate sono le carte con cui Wizz Air punta a difendere la leadership nel low-cost europeo.