A seguito dell’ondata di maltempo che aveva colpito gli Stati Uniti all’inizio dell’anno, rallentando lo slancio dell’economia americana, i recenti dati “suggeriscono una significativa ripresa della crescita nel resto dell’anno”, con un “2015 che dovrebbe superare il potenziale”. E’ quanto riportato nel rapporto del Fondo monertario internazionale stilato a Washington a conclusione della missione di monitoraggio Articolo IV.
Tuttavia, ha dichiarato il Fmi, “il rinnovato dinamismo bilancia solo in parte un primo trimestre debole (il Pil si è contratto dello 0,1%) e la crescita è attesa al 2% nel 2014 e al 3% nel 2015”, dopo il +1,9% dell’anno scorso.
Secondo le stime del Fmi, il calo del tasso di disoccupazione sarà lento, passando dal 6,7% del 2013 al 6,2% nell’anno in corso (a maggio era al 6,3%) e al 5,9% nel 2015.
